Campanile e chiese scoperchiati dal vento

Venerdì 24 Ottobre 2014
Campanile e chiese scoperchiati dal vento
Ieri mattina il vento ha «spezzato» Fonzaso, colpendo anche il tetto del campanile, problemi anche a Arsiè e a Sospirolo dove una grossa porzione metallica della chiesa dei Santi Pietro e Paolo è stata strappata via. Alberi spezzati, tetti volati, tegole rimosse e coperture strappate un po' ovunque in zona.
Erano le 9 quando il vento impazzito ha fatto paura ai fonzasini: un incubo che è andato avanti per un paio d'ore. Non ha risparmiato il cono dell'aguzzo campanile della parrocchiale dedicata alla Natività di Maria Santissima, nella parte verso le rocce di San Micel. Non ha risparmiato nemmeno le coperture della canonica in via Roma, della casa di riposo Sant'Antonio spostando le tegole, e della chiesa della Scoletta e della parrocchiale. Segnato pure il tetto della casa delle Associazioni, l'ex Inapli e tutta una serie di cornicioni delle via Orti e Monte Grappa tanto che questa che porta alla piazza del municipio da piazza Nogarè dalla provinciale è stata chiusa con le trasenne. Molte le fioriere rovesciate.
«Arten forse perché sotto vento non ha avuto i problemi del capoluogo. - ha spiegato l'assessore alla Protezione Civile Cristian Pasa - delle piante sono finite al suolo in via Marconi e sulla strada che porta alla discoteca Quattro Ruote ed è stata interrottala linea elettrica dell'illuminazione pubblica. Il guasto è stato prontamente riparato. Le vie di Fonzaso ad un certo punto erano piene di tegole e coppi rotti. Comune e privati sono interventi rapidamente. I vigili del fuoco di Feltre sono arrivati a più riprese per il campanile, la casa di riposo e il tetto della chiesa. Sistemare tutto non sarà facile».
Ad Arsiè in piazza Marconi in quel momento c'era il mercato e le raffiche di vento hanno portato in aria scatole, e oggetti dalle bancarelle in giro per la piazza. Un «finimondo» che ha indotto gli ambulanti a anticipare la chiusura. È mancata anche la luce e l'orologio del campanile è rimasto fermo alle 11 e 15: l'ora del blackout (erano però già le 12 e 10). La comunale di Novegno è stata chiusa momentaneamente per caduta alberi dal lato della stalla sociale.
Sull'altopiano della montagna in val Nevera il tetto di un fienile è stato scoperchiato. È stata interrotta una linea telefonica abbattuta da abeti caduti. A Rivai pure la provinciale per Col Perer ha sofferto.
Il sindaco di Arsiè Luca Strappazzon e il sindaco di Fonzaso Ennio Pellizzari, sempre presenti ieri tenendo sotto controllo l'emergenza, hanno deciso di concerto di chiudere la strada intercomunale Ponte d'Arsiè - Agana perché il vento ha fatto cadere molti sassi e c'è ancora pericolo di altri crolli.
Infine l'intervento dei vigili del fuoco nella chiesa di Sospirolo dove è partita gran parte della copertura. L'intervento, dopo una prima messa in sicurezza è stato sospeso: i vigili del fuoco torneranno oggi.

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