BELLUNO - Potrebbe essere annullato il concorso pubblico, bandito dal Comune di Belluno, per la copertura di un posto da assistente nella biblioteca civica di Belluno. Anche su questa possibilità ragionerà la giunta Massaro dopo che la magistratura bellunese avrebbe già accantonato l'ipotesi di irregolarità nello svolgimento della prova. Infatti solo 1 candidato su 180 aveva superato gli scritti. Un esito quanto meno insolito, se non addirittura solida base per pensar male.
La Procura, subito dopo i risultati, aveva acquisito tutta la documentazione, mentre la giunta comunale, su indicazione del segretario generale, provvedeva a congelarne il concorso in attesa di possibili esiti giudiziari. Una ricognizione investigativa avrebbe tuttavia scartato ipotesi di irregolarità. Tutto a posto. Il concorso potrebbe riprendere e, in questo caso, vedrebbe agli orali una sola persona.
«Dovremo valutare la situazione - spiega l'assessore alla cultura Claudia Alpago Novello -. Lo faremo con tutta la giunta e l'ufficio personale per capire come affrontare la questione. Di certo, l'ho sempre detto anch'io, il risultato è stato davvero bizzarro. Non escludiamo comunque di poter annullare il concorso anche se sarà difficile poterne indire un altro. Vedremo. Sono questioni che vanno valutate anche sotto il profilo tecnico».
Il sindaco Jacopo Massaro, concordando con la necessità di rivalutare tutta la situazione, spiega tuttavia che sarà necessario avere prima una comunicazione ufficiale sull'esito dell'indagine. «Quindi - spiega - servirà una valutazione sotto il profilo amministrativo da parte del direttore generale».
Era il 4 dicembre scorso quando alla Spes Arena si svolse la prima prova di fronte ad una commissione formata dal dirigente comunale Mauro Martinelli, dal responsabile della biblioteca Giovanni Grazioli e dall'aiuto bibiotecario Barbara Zucco.
La Procura, subito dopo i risultati, aveva acquisito tutta la documentazione, mentre la giunta comunale, su indicazione del segretario generale, provvedeva a congelarne il concorso in attesa di possibili esiti giudiziari. Una ricognizione investigativa avrebbe tuttavia scartato ipotesi di irregolarità. Tutto a posto. Il concorso potrebbe riprendere e, in questo caso, vedrebbe agli orali una sola persona.
«Dovremo valutare la situazione - spiega l'assessore alla cultura Claudia Alpago Novello -. Lo faremo con tutta la giunta e l'ufficio personale per capire come affrontare la questione. Di certo, l'ho sempre detto anch'io, il risultato è stato davvero bizzarro. Non escludiamo comunque di poter annullare il concorso anche se sarà difficile poterne indire un altro. Vedremo. Sono questioni che vanno valutate anche sotto il profilo tecnico».
Il sindaco Jacopo Massaro, concordando con la necessità di rivalutare tutta la situazione, spiega tuttavia che sarà necessario avere prima una comunicazione ufficiale sull'esito dell'indagine. «Quindi - spiega - servirà una valutazione sotto il profilo amministrativo da parte del direttore generale».
Era il 4 dicembre scorso quando alla Spes Arena si svolse la prima prova di fronte ad una commissione formata dal dirigente comunale Mauro Martinelli, dal responsabile della biblioteca Giovanni Grazioli e dall'aiuto bibiotecario Barbara Zucco.
