Domani a Mussoi l'ultimo saluto a Gianlorenzo Roni

Martedì 21 Ottobre 2014
BELLUNO - (A.Tr.) Domani alle 15 l'ultimo saluto a Gianlorenzo Roni. I funerali del settantaduenne bellunese, residente in via Agordo con la moglie Annamaria e deceduto venerdì scorso nel corso di un incidente lungo la statale 50 in località Casonetto, si terranno nella chiesa di Mussoi. La tragica morte dell'uomo è stata probabilmente causata da un malore improvviso che l'ha colto mentre era alla guida del suo mezzo, un Fiat Fiorino, lungo la statale che porta a Feltre in direzione Belluno. La perdita di controllo ha determinato uno sbandamento dell'auto, ritrovata poi con il contagiri al massimo, e il suo scontro fatale con un camion betoniera che procedeva in direzione opposta. L'urto è stato tale che per l'anziano non c'è stato scampo. In perfetta salute, Roni non soffriva di malattie, non beveva e si limitava a qualche sigaretta. Lascia la moglie, a cui gli amici lo definivano molto legato, i due figli Gianluca residente in città e Andrea, poliziotto trasferitosi fuori provincia, i nipoti e un fratello da anni che vive a Treviso. Fondatore insieme al socio Renzo Saronide di un'attività di riparazioni di elettrodomestici, Roni era in pensione dal 2005, amava i cani da slitta, le passeggiate ed era attivo nel mondo del rugby, sport a cui aveva avvicinato da piccoli i propri figli. Chi lo conosce parla di lui come di un uomo buono, tranquillo, una persona competente e meticolosa sul lavoro, un amico di cui ci si poteva sempre fidare.

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