BELLUNO - (A.Tr.) Gli Alcolisti anonimi hanno trovato casa. La vendita da parte dell'Usl1 del palazzo di via Carducci, attuale sede, non lascerà sulla strada il gruppo né quello dei famigliari perché da Palazzo Rosso è arrivata la soluzione. Dopo mesi di timori e dialoghi con l'azienda ospedaliera, infatti, risolutivo è stato il faccia a faccia dello scorso 20 gennaio tra alcuni esponenti degli Aa, il direttore del settore sociale dell'Usl1 Carlo Stecchini e l'assessore al sociale Valentina Tomasi. Nulla di certo, ancora, ma la messa a disposizione di un paio di locali all'interno di uno stabile a Cavarzano, da condividere con un'altra associazione, sembra aver incontrato il favore del gruppo che ora, dopo gli appelli delle scorse settimane e un timore coltivato per mesi, potrà guardare al futuro con maggior serenità. «Nello stabile dell'Usl1, che oltre a loro ospita il centro diurno di salute mentale, gli Aa potranno fermarsi fino a gennaio 2016 - spiega Tomasi -. (((trentina))) C'è dunque un anno di tempo per cercare una sede alternativa, anche se noi abbiamo avanzato proposte fin da ora. Le ipotesi erano due, un'immobile a Castion e uno a Cavarzano, e delle due hanno scelto la seconda. Certo, gli spazi sono liberi ora e tra un anno si vedrà, ma l'importante è aver trovato un accordo e una direzione verso cui lavorare».
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