FELTRE - (I.P.) È stata una celebrazione sobria, nonostante l'importanza dell'evento. Né avrebbe potuto essere altrimenti, visti i protagonisti: i membri del coro Ana Piave, che sabato sera ha festeggiato i primi 40 anni di vita con un concerto ospitato dall'auditorium dell'istituto canossiano e offerto, grazie alla collaborazione dell'amministrazione comunale, alla città. Quarant'anni da quando alcuni pionieri appassionati di canto corale diedero vita al coro Piave, che pochi anni dopo entrò sotto l'egida dell'Associazione nazionale alpini di Feltre. Quarant'anni di alti e bassi, sempre rappresentando la città di Feltre in Italia e nel Mondo. Quarant'anni che oggi, come ha raccontato il presidente del sodalizio Giuseppe D'Incau, appaiono più rosei del futuro: pochissimi giovani si avvicinano al gruppo e senza un ricambio generazionale c'è il rischio di dover salutare quella che è ormai un'istituzione. La serata di sabato è stata però soltanto positiva, soltanto celebrativa. Il sindaco di Feltre Paolo Perenzin ha ringraziato il coro Ana Piave per il contributo dato alla coralità locale nel corso degli anni di attività, e lo stesso ha fatto, a nome dell'Ana Feltre, il vicepresidente Stefano Mariech. Da parte sua D'Incau ha voluto premiare due soci fondatori, due persone che da 40, sempre con la stessa identica passione, continuano a cantare: Arcangelo Scopel e Remo Chiovello. Un pensiero è andato anche ai primi due maestri del coro, impossibilitati a partecipare. Accanto al coro Ana Piave anche i Crodaioli di Maserada e quello Monti del Sole.(((perottoi)))
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