SAN PIETRO DI CADORE - Il video che riprende un macabro atto di violenza, quale l'estrazione di un dente canino a freddo con una tenaglia da carpentiere, di cui è vittima un uomo invalido civile, sempliciotto di paese, che forse si è prestato alla sceneggiata, magari perché il dente cariato gli faceva male, ha scosso molto le coscienze sensibili di quella parte di comunità che non si rassegna ai comportamenti incivili.
Si è commentato molto nei giorni scorsi in paese di Costalta ed in altri del Comelico, dove il filmato è stato visto girare di sui telefonini, sull'assurdità di eseguire quell'estrazione del dente con la tenaglia, e soprattutto di riprendere il gesto con contorno di risate e commenti da presa in giro della persona disabile che aveva accettato di subire questo procedimento.
La scena avviene nello scantinato della Ceda dla Regola, nelle stanze rese disponibili per il Vigili del Fuoco volontari e per il deposito del materiale di un gruppo di volontariato che organizza feste paesane. Il disabile collabora volentieri con quelli che allestiscono il tendone, il palco, il servizio ristoro. È il suo modo di sentirsi protagonista nei momenti di festa del paese, indossando con orgoglio la maglietta di servizio o il cappello d'alpino. A conclusione di una di queste giornate di collaborazione, dentro a quello spazio facilmente riconoscibile, anche perchè appare netta la scritta "vigili del fuoco", si compie il macabro gesto, che l'invalido civile sopporta con forza, volendo dimostrare la sua capacità di resistere al dolore. Alla fine lo applaudono e il "cameramen" inquadra a lungo il viso che esibisce la bocca sanguinante. «Beviti un pò di grappa», gli consiglia il "dentista", mentre qualcun altro dei presenti gli dice di tenere per ricordo il dente estratto dentro un balocco degli addobbi per l'albero di Natale.
Molti si rifiutano di vedere il filmato che gira su whatsApp, ma ugualmente condividono la tristezza che ferisce la sensibilità dei più, di fronte a tali comportamenti senza giustificazione.
Si è commentato molto nei giorni scorsi in paese di Costalta ed in altri del Comelico, dove il filmato è stato visto girare di sui telefonini, sull'assurdità di eseguire quell'estrazione del dente con la tenaglia, e soprattutto di riprendere il gesto con contorno di risate e commenti da presa in giro della persona disabile che aveva accettato di subire questo procedimento.
La scena avviene nello scantinato della Ceda dla Regola, nelle stanze rese disponibili per il Vigili del Fuoco volontari e per il deposito del materiale di un gruppo di volontariato che organizza feste paesane. Il disabile collabora volentieri con quelli che allestiscono il tendone, il palco, il servizio ristoro. È il suo modo di sentirsi protagonista nei momenti di festa del paese, indossando con orgoglio la maglietta di servizio o il cappello d'alpino. A conclusione di una di queste giornate di collaborazione, dentro a quello spazio facilmente riconoscibile, anche perchè appare netta la scritta "vigili del fuoco", si compie il macabro gesto, che l'invalido civile sopporta con forza, volendo dimostrare la sua capacità di resistere al dolore. Alla fine lo applaudono e il "cameramen" inquadra a lungo il viso che esibisce la bocca sanguinante. «Beviti un pò di grappa», gli consiglia il "dentista", mentre qualcun altro dei presenti gli dice di tenere per ricordo il dente estratto dentro un balocco degli addobbi per l'albero di Natale.
Molti si rifiutano di vedere il filmato che gira su whatsApp, ma ugualmente condividono la tristezza che ferisce la sensibilità dei più, di fronte a tali comportamenti senza giustificazione.
