LIMANA - (edb) Tutto esaurito per il miele delle Dolomiti, grande protagonista della quinta edizione di «Limana paese del miele», che ha riscosso un enorme successo. Da venerdì a domenica l'intero paese ha partecipato alla manifestazione organizzata da comune, pro loco e Apidolomiti, con il prezioso contributo delle associazioni di volontariato.
«Nonostante la scarsa produzione per cause meteorologiche, siamo molto soddisfatti per questa occasione di far conoscere il prodotto», commenta Roberto Piol, vicepresidente di Apidolomiti. Un'occasione importante anche per collaborare con altre realtà del circuito «Città del miele», come il comune di Chatillon e il Consorzio apistico Val d'Aosta, presenti alla fiera. «Il prossimo fine settimana una delegazione limanese con appresentanti di comune, pro loco e Apidolomiti sarà a Chatillon per promuovere i prodotti tipici bellunesi». In programma ci sono anche progetti di valorizzazione dei mieli bellunesi e alpini, come conferma il consigliere Alex Segat.
I tanti visitatori hanno potuto il mondo del miele, grazie a degustazioni, dimostrazioni di smielatura, alle attrezzature esposte. Molto apprezzata anche la qualità dei prodotti nella mostra mercato dell'apicoltura e dei prodotti agricoli, con oltre 60 stand da tutto il Veneto. «Siamo soddisfatti per il successo della festa, ormai consolidata, fra quelle di maggiore rilievo in provincia», commenta il presidente della Pro loco Raniero Sulmona, ricordando l'impegno di tutti i volontari e il successo dei piatti a tema e della passeggiata di «Dolci sapori in villa». Successo anche per lo spettacolo «Le misteriose tempeste del 1934», presentato sabato in apertura del festival regionale «Spettacoli di mistero», con il coro Arcobaleno e i musicisti Andrea Da Cortà, Anna Chiara Belli e Sandro Del Duca.
«Nonostante la scarsa produzione per cause meteorologiche, siamo molto soddisfatti per questa occasione di far conoscere il prodotto», commenta Roberto Piol, vicepresidente di Apidolomiti. Un'occasione importante anche per collaborare con altre realtà del circuito «Città del miele», come il comune di Chatillon e il Consorzio apistico Val d'Aosta, presenti alla fiera. «Il prossimo fine settimana una delegazione limanese con appresentanti di comune, pro loco e Apidolomiti sarà a Chatillon per promuovere i prodotti tipici bellunesi». In programma ci sono anche progetti di valorizzazione dei mieli bellunesi e alpini, come conferma il consigliere Alex Segat.
I tanti visitatori hanno potuto il mondo del miele, grazie a degustazioni, dimostrazioni di smielatura, alle attrezzature esposte. Molto apprezzata anche la qualità dei prodotti nella mostra mercato dell'apicoltura e dei prodotti agricoli, con oltre 60 stand da tutto il Veneto. «Siamo soddisfatti per il successo della festa, ormai consolidata, fra quelle di maggiore rilievo in provincia», commenta il presidente della Pro loco Raniero Sulmona, ricordando l'impegno di tutti i volontari e il successo dei piatti a tema e della passeggiata di «Dolci sapori in villa». Successo anche per lo spettacolo «Le misteriose tempeste del 1934», presentato sabato in apertura del festival regionale «Spettacoli di mistero», con il coro Arcobaleno e i musicisti Andrea Da Cortà, Anna Chiara Belli e Sandro Del Duca.
