Nuovi profughi tra oggi e domani

Martedì 22 Luglio 2014
BELLUNO - (A.Tr.) Belluno in stato di allerta: si attendono nuovi profughi, ancora non si sa quando. Potrebbe arrivare tra oggi e domani o potrebbe aver raggiunto il territorio già questa notte, il nuovo gruppo di immigrati destinato dalla prefettura di Venezia alla provincia di Belluno. Non si conoscono i numeri della nuova ripartizione ma le notizie arrivate dall'esterno spingono a tenere alta l'attenzione tanto più dopo il no secco di Jesolo a dare ospitalità a nuovi migranti. Coinvolto nell'accoglienza è ancora una volta il Ceis che, dopo aver dato ospitalità agli ultimi 30 arrivati sabato, ieri sera si preparava a dare un tetto anche alla nuova ondata della disperazione.«Ne attendiamo altri - ha spiegato don Gigetto De Bortoli - ma non abbiamo alcuna notizia in più, qui tutto cambia di ora in ora e può darsi ci arrivi una chiamata questa notte (ieri notte) o domani (oggi) in giornata. Noi ci teniamo pronti senza fare troppi programmi. Un letto e un pasto caldo in qualche modo si trova il modo di fornirli, non è questo il problema maggiore quanto cercare di capire le loro intenzioni, cosa cercano queste persone e quali progetti hanno. Noto un forte via vai, in molti c'è l'intenzione ad andarsene subito, più di qualcuno è già partito per chissà dove. Questo fa sì ci sia un continuo ricambio nelle nostre strutture e i numeri non aumentino poi molto». Gli ultimi trenta sono stati sistemati tra la casa per ferie di Prà Longo, dove hanno trovato accoglienza le donne e i bambini, le altre strutture del Ceis e una serie di camere prese in affitto all'albergo Alpago. Per i prossimi si vedrà. «Non danno nessun fastidio - assicura don Gigetto - e non hanno malattie. Sono stati sottoposti a visite mediche e tre sono risultati con la polmonite, ma niente di più». Fino a ieri sera, nell'attesa del nuovo gruppo, i cittadini stranieri in affido al Ceis erano circa 45-50, le frequenti partenze non permettevano a don Gigetto di avere il dato preciso, mentre è salito a 163 il numero complessivo di presenze sul territorio.

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