Prima riunione interlocutoria per la collaborazione e la creazione di un'unica

Venerdì 22 Agosto 2014
Prima riunione interlocutoria per la collaborazione e la creazione di un'unica grande squadra tra Forestale e Polizia provinciale, come da protocollo d'intesa firmato a metà luglio in Val Visdende. Un atto con cui si è messa nero su bianco la collaborazione fra i due enti nell'ambito della caccia e pesca, la protezione degli animali e del territorio.
A Belluno si procede a passi spediti per potenziare la collaborazione e crear la "squadra", che vedrebbe uniti il centinaio di forestali e 36 "guardiacaccia" della Provincia. Nei giorni scorsi la riunione interlocutoria nella sala dell'aeroporto della Forestale di Belluno dove con il comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato, Flavio De Nicolò, i comandanti di alcune stazioni della provincia e il capo della polizia provinciale Gianmaria Sommavilla. «È un primo passo per raggiungere quella sinergia tra Corpo forestale dello Stato e la Provincia a tutela degli animali e salvaguardia del cittadino», commenta il comandante della Forestale De Nicolò.
Si sta lavorando insomma al protocollo operativo per fare i servizi abbinati. «In questo modo - sottolinea De Nicolò - anche in questo settore avremo più persone e più preparate a lavorare insieme». La prossima tappa in cui sarà completato il protocollo è fissata per il 4 settembre prossimo quando ci sarà un'altra riunione. Il protocollo darà le linee operative al nuovo esteso team di forestali e guardiacaccia per il recupero di animali incidentati e tutte le altre attività in collaborazione. Il protocollo è il termine naturale e ufficiale di una collaborazione che è già attiva fra Corpo forestale dello Stato e polizia provinciale: un team di 130 uomini che compie vigilanza nel campo ambientale, con tutela della flora e fauna, circolazione silvopastorale e degli illeciti ambientali

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