Progettato da un tedesco ha un "gemello" a Tarzo

Sabato 31 Gennaio 2015
PONTE NELLE ALPI - (lm) Fu un architetto tedesco ad progettare quello che poi divenne il Castello Bortoluzzi e lo fece seguendo in parte lo stile dei più famosi castelli della Baviera. Uno uguale, dello stesso architetto, lo si trova a Tarzo (Treviso), perfettamente restaurato e funzionante.
Realizzato nel 1905 per conto della catena alberghiera Ciga, venne poi acquistato dalla facoltosa famiglia Bortoluzzi, originaria dell'Alpago, che fece fortuna commerciando il legname del Cansiglio con Venezia.
Il maniero, inizialmente utilizzato come residenza estiva, venne poi abitato stabilmente dalle due figlie del notabile. La storia di questo splendido edificio, che sorge sul ciglio della gola del Piave, si perde in molteplici passaggi di mano, difficilmente documentabili. Di certo, ad esso, si interessarono parecchie famiglie facoltose della provincia.
Tuttavia, dopo l'uscita di scena delle proprietarie, il castello restò disabitato, abbandonato a se stesso.
Negli anni '90 si fa però avanti una società friulana: il vecchio castello verrà così trasformato in 19 lussuosi appartamenti, ma nessuno di essi verrà mai venduto nonostante i ripetuti tentativi. Nel frattempo subentrano altri passaggi di proprietà.
Un paio di anni fa venne tentata anche la strategia di venderlo in blocco per un valore di 10 milioni di euro. Attualmente, figura ancora in vendita sul sito www.casecasa.it.

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