Raccolta differenziata: l'educazione si fa a scuola

Martedì 30 Settembre 2014
BELLUNO - (A.Tr.) Differenziare, anche a scuola. Carta plastica secco, il raccoglitore per le pile: la buona pratica di dividere i rifiuti entra negli otto istituti superiori del Comune, portata direttamente da Bellunum in collaborazione con la cooperativa Mazarol. Perché tra le aule e i corridoi si differenzia poco, almeno non quanto si dovrebbe. Così dopo aver educato i piccoli dell'asilo e delle elementare e i ragazzi delle medie con i progetti partiti lo scorso anno, la società comunale per la prima volta si rivolge a chi è già quasi adulto per chiarire una volta per tutte le regole della differenziata e fornire agli istituti nuovi bidoni. «È la prima volta che entriamo nelle scuole superiori - spiega Davide Lucicesare amministratore unico di Bellunum -, abbiamo ritenuto fosse giusto farlo perché la raccolta dei rifiuti non viene portata avanti in modo del tutto virtuoso. Con i ragazzi e i bidelli verificheremo l'attrezzatura presente nell'edificio, intendo bidoni e sacchetti, per poi procedere a fornire tutto il materiale necessario, mentre con lezioni di un'ora circa per classe spiegheremo nei dettagli cosa fare». Così ogni aula sarà dotata del suo cestino per la carta, nei corridori si troveranno i sacchetti del secco, quelli per la plastica e un raccoglitore per le pile esaurite.(((trentina)))

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