Radioterapia anche la sera

Domenica 31 Agosto 2014
BELLUNO - (A.Tr.) L'Usl 1 punta sempre di più sulle visite serali. Da settembre si accoglieranno i pazienti fino alle 22 anche in radioterapia, mentre la radiologia amplia il ventaglio degli esami. Il sogno, il direttore generale Pietro Paolo Faronato non ne fa segreto, è quello di un intero ospedale attivo dalle 7 alle 22. Intanto, si va per gradi.
Dopo cardiologia, medicina generale, oculistica e geriatria la novità riguarda la radioterapia, con la possibilità di accedere per visite e preparazioni radioterapiche (sistemi di immobilizzazione e Tac di centratura) il lunedì dalle 20 alle 23, per un totale di 30 ore di visite in più entro la fine dell'anno e un costo per l'azienda di circa 3mila euro. Per l'unità di radiologia il servizio serale non è una novità. Già attivo per mammografie e risonanze magnetiche con e senza contrasto, ora amplia l'offerta alle tac senza mezzo di contrasto, prenotabile anche il lunedì e il mercoledì dalle 20 alle 22. Ovvero, 99 ore di attività in più per una spesa complessiva di 9mila e 900 euro. Un buon risultato, ma l'intenzione è di non fermarsi qui. «È una delle indicazioni regionali - spiega Faronato - quella di far lavorare i reparti ad elevata tecnologia anche di sera. Ad oggi le liste d'attesa non sono troppo lunghe e non ci sono tensioni particolari, tuttavia cerchiamo di andare sempre di più incontro al cittadino e puntiamo a rendere operativo dalle 7 alle 22 tutto il San Martino. Obiettivo che, lo so, ora si scontra con la difficoltà di un territorio dove, dopo una certa ora, per un anziano può essere difficile raggiungere Belluno da Agordo, per esempio, perché mancano i mezzi pubblici».
Il nuovo corso del reparto di radioterapia risponde all'esigenza di un bacino allargato. Ad accedere agli esami del San Martino, infatti, nei prossimi mesi non saranno solo i bellunesi ma anche i trevigiani perché la struttura di Treviso sta cambiando i macchinari e per un pò non potrà servire i suoi pazienti.

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