Ritarda anche la risposta della Regione «Stiamo verificando cosa è avvenuto»

Venerdì 30 Gennaio 2015
Ritarda anche la risposta della Regione «Stiamo verificando cosa è avvenuto»
BELLUNO - (d.t.) La Regione stigmatizza. Basterà? A guardare l'elenco e la frequenza (o meglio, la cadenza) dei disservizi di Trenitalia, verrebbe da dire di no. In ogni caso, dopo l'ultimo episodio capitato martedì scorso ai pendolari bellunesi della tratta Conegliano-Belluno, è intervenuto l'assessore regionale ai trasporti Elena Donazzan. Un intervento tardivo, se è vero che l'assessore era stato informato dai pendolari stessi già martedì sera, praticamente in diretta. «Con riguardo al disservizio derivante dalla soppressione del treno delle ore 17.31 (il regionale veloce 2874, ndr) in partenza da Venezia Santa Lucia e diretto a Conegliano e dalla conseguente mancata coincidenza con il treno che da Conegliano parte dalle 18.41 (RV 5620/5621, ndr) per Belluno - recita la nota fatta pervenire dagli uffici regionali all'assessore - in merito al quale è pervenuta segnalazione da parte di utenti, nonché notizia su quotidiano locale, si evidenzia che l'assessorato alla mobilità si è immediatamente interessato presso il gestore del servizio per conoscere le ragioni del disagio provocato ai pendolari. Dalle prime notizie emerge che le ragioni della soppressione del treno da Venezia sia legato al personale del gestore. L'assessorato provvederà ad inviare una nota di stigmatizzazione ufficiale a Trenitalia, chiedendo tutti gli elementi utili per ricostruire la vicenda, nonché di approntare le soluzioni per evitare il ripetersi di episodi analoghi. Nel segnalare, comunque, che è prassi che solo l'ultimo treno della sera aspetti eventuali coincidenze in ritardo, ciò è particolarmente necessario in una linea a binario singolo, non mancheranno da parte della Regione i monitoraggi delle linea per verificare e prevenire ulteriori disagi».
Sul treno, però, non viaggiano solo i disservizi: sale a bordo anche la campagna elettorale. «Il sistema ferroviario regionale è al collasso ed è la vergogna di Zaia - accusa Roger De Menech (Pd) -. Siamo al paradosso che le politiche di trasporto non le fa la Regione, ma vengono imposte da Trenitalia».

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci