BELLUNO - (a.tr.) La chiesa di San Liberale tra i luoghi del cuore 2014 del Fai, con oltre 4mila firme ora l'Abm (Associazione Bellunesi nel mondo) ci spera davvero. Tremila le sottoscrizioni raccolte tra mercati e sagre nel solo mese di agosto che, aggiunte alle precedenti, rendono ora più vicini i primi posti della classifica nazionale. Insomma, superate le soglie minime, ora si naviga in acque più tranquille e c'è spazio per coltivare la speranza di vedere la piccola chiesa ai piedi del monte Serva in cima alla classifica della campagna «I luoghi del cuore» con cui il Fai ogni anno si propone di finanziare la ristrutturazione delle aree e degli edifici più amati dagli italiani. La graduatoria sarà aggiornata a settembre. «La speranza è quella di rientrare nelle prime cinque posizioni - spiega Marco Crepaz, direttore dell'Abm - così da assicurare all'edificio i fondi del Fai per la sua ristrutturazione completa. Siamo comunque contenti perché un primo traguardo l'abbiamo raggiunto superando la soglia delle 1000 adesioni, ovvero il minimo per accedere ad un primo contributo di però cui sapremo il valore solo a gennaio». La campagna per fare della chiesetta uno dei luoghi del cuore del Fai è partita dall'Abm in vista del 2016 quando, in occasione del cinquantesimo dalla sua fondazione vorrebbe intitolare il luogo di culto agli emigrati bellunesi.
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