Sci, piste aperte solo sul Faloria

Sabato 29 Novembre 2014
L'inverno degli sciatori inizia oggi e comincia a Cortina. Ancora una volta è il comprensorio del monte Faloria ad aprire per primo gli impianti di risalita e le piste per la discesa, ma non è certo un record: nel 2003, al Col Gallina, si iniziò il 7 novembre. Questa mattina, la funivia che sale dal piazzale della stazione sino al rifugio Faloria comincia a girare alle 8: «Abbiamo anticipato l'orario, così gli sciatori possono salire già di buon mattino» - spiega Enrico Ghezze, amministratore della società, e presidente del consorzio esercenti impianti a fune di Cortina, Auronzo e San Vito di Cadore. Lo dice con la soddisfazione di chi, comunque, apre prima degli altri, anche di concorrenti agguerriti, come gli altoatesini e i trentini: «Siamo gli unici del grande carosello Dolomiti Superski. Sembrava dovessero cominciare anche a Plan de Corones, ma poi ci hanno ripensato». Dalla vicina Val Pusteria arrivano invece note musicali, di festa: oggi si inaugurano due cabinovie, due piste nuove e la stazione ferroviaria a Versciaco, realizzate dalla società Dolomiti di Sesto spa e dalla Provincia autonoma di Bolzano. I due nuovi impianti Stiergarten/Orto del Toro e Tre Cime uniscono il Monte Elmo alla Croda Rossa. Ma la vera, grande novità è la stazione ferroviaria con annessa la partenza dell'impianto di risalita; esiste già a Perca, per salire a Plan de Corones, dal 14 dicembre il collegamento su rotaia sarà attivo anche con l'Alta Pusteria.
Nel Bellunese ci si attendeva l'apertura della stagione anche in altri comprensori, come la skiarea Civetta, ma ci si è messo il caldo, a rovinare la festa: «Alcune notti abbiamo avuto dieci gradi sopra lo zero, a duemila metri, sul Faloria, per una forte inversione termica: in queste condizioni è impossibile pensare di produrre neve artificiale - spiega Ghezze - e in quanto a quella naturale, ne è venuta un pò, una quarantina di centimetri, poi più nulla». Ce n'è di più sulla Tofana, a Ra Vales, a 2.400 metri, ma lì si attende ancora, per aprire. Si guarda al bel ponte festivo dell'Immacolata anche in altre località, in Agordino, Falcade, San Pellegrino, ma tutto dipenderà dalle precipitazioni di queste ore e soprattutto dalle temperature.

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