Sciopero con "supplemento"

Sabato 25 Ottobre 2014
Sciopero con "supplemento"
Sciopero dalle 9 alle 17, disagio a oltranza. Più che l'orario, ad essere cadenzato è il disservizio. Ennesima odissea, ieri, per gli utenti di Trenitalia, costretti a sorbirsi gli strascichi dello sciopero nazionale ben oltre l'orario di fine dell'agitazione. Con tanto di corse soppresse, mancate coincidenze e attese vane. Quanto ai ritardi, impossibile cancellare le «buone» abitudini dei treni regionali.
Niente corse da e per Belluno, ieri . Dalle 9 alle 17 era in vigore lo sciopero proclamato da Trenitalia. Di conseguenza, pendolari e utenti abituali delle tratte Calalzo-Ponte nelle Alpi-Venezia e Belluno-Padova si sono attrezzati diversamente, per tutta la mattinata e per il pomeriggio. Ma nessuno si sarebbe aspettato di doversi organizzare in altro modo anche dopo le 17. Anzi, oltre due ore dopo le 17. Il regionale Belluno-Conegliano delle 19.16 è partito dal binario solo alle 19.55. E anche il treno diretto a Padova ha fatto attendere i passeggeri in stazione diverse decine di minuti. Il motivo? Mancavano i due macchinisti. Senza il pilota del treno, non si parte, è ovvio. Ma come mai i macchinisti non erano in cabina di guida? Molto semplice: erano su un altro treno, in direzione Belluno; in viaggio per raggiungere il posto di lavoro. Ma siccome c'era stato di mezzo uno sciopero (e poco importa se l'agitazione era terminata due ore prima), i treni su cui stavano viaggiando i due macchinisti erano in ritardo. Semplice la spiegazione che il personale di Trenitalia ha dato agli aspiranti passeggeri, in attesa nella stazione di Belluno. Tanto semplice quanto disarmante. Perché se è normale che lo sciopero produca effetti domino anche a distanza di ore, è altrettanto normale che gli utenti si arrabbino. Chi era in viaggio per Conegliano, poi, ha dovuto apprendere che alla stazione trevigiana non ci sarebbe stata la coincidenza con altri treni: soppressa, come il residuo di pazienza dei pendolari.

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci