Scuola e lavoro a braccetto: così le aziende guidano cinque studenti del Segato

Venerdì 30 Gennaio 2015
BELLUNO - (dt) Una micro centrale idroelettrica nel programma di studi dell'Iti Segato: l'integrazione scuola-lavoro funziona. Venerdì scorso ha preso avvio il progetto "Ricerca di un modello di micro centrale idroelettrica impiegabile per scopi didattici" nell'ambito di "Tekne 2014", iniziativa promossa dalla Regione Veneto. Il progetto quest'anno vede 5 studenti tra i più meritevoli (due della classe 4. indirizzo Energia e tre della elettronica) dell'Iti Segato impegnati nella sostenibilità. L'iniziativa, studiata e presentata da Reviviscar, l'ente di formazione di Confindustria Belluno Dolomiti, in collaborazione con l'istituto tecnico bellunese, si inserisce nell'ambito della consolidata collaborazione tra l'associazione degli industriali e l'Iti Segato. Le aziende che si sono rese disponibili a ospitare gli studenti e ad accompagnarli durante tutto il percorso formativo, che si svilupperà da qui a inizio maggio e li vedrà impegnati per 120 ore, sono I.V. (((tormend)))Z Srl, Carlo Gavazzi Controls Spa, Sinteco Spa. Gli allievi saranno guidati dagli insegnanti De Pasqual, Durante e Tollot e seguiti dai tecnici delle aziende in tutte le attività di ricerca, formazione e sperimentazione, finalizzate alla realizzazione di un progetto attinente con il percorso di studio intrapreso. Al termine sarà organizzato un seminario in cui saranno presentati i risultati raggiunti. «L'integrazione scuola-impresa arricchisce la formazione dei giovani studenti che possono misurarsi su progetti più vicini al mondo del lavoro - sottolinea Elena Pison, presidente del gruppo Giovani Industriali -. Si tratta di un valido strumento per rendere flessibili i percorsi di studio valorizzando anche le competenze degli studenti».

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