Servizio civile: un tavolo tecnico per coordinare le attività

Venerdì 25 Aprile 2014
BELLUNO - (D.T.) Lavoro più volontariato: «il servizio civile è un valore aggiunto per il territorio bellunese». Non hanno dubbi i responsabili degli enti che in provincia gestiranno il servizio civile regionale, al via il prossimo 5 maggio per dieci giovani bellunesi. Tra questi anche il Csv (centro servizi per il volontariato) e il Comitato d'Intesa di Belluno. «Il caso del servizio civile al Comitato d'Intesa è un riuscito mix di lavoro e volontariato - affermano i referenti Angelo Paganin e Paolo Capraro -. Si dovrebbe trovare un modo a livello nazionale per istituire un servizio civile obbligatorio, che sarebbe uno strumento molto efficace per accrescere il senso civico e la partecipazione. Proprio per questo abbiamo sollecitato la creazione del tavolo tecnico provinciale, che ci permette di valorizzare le capacità dei ragazzi e della ragazze bellunesi e capire meglio i bisogni del territorio. C'è poi l'ulteriore livello regionale con lo Csev (Coordinamento spontaneo enti gestori del servizio civile, di cui il Comitato d'Intesa è membro) e la consulta regionale del servizio civile che abbiamo contribuito a rilanciare». «Con il servizio civile il Comitato d'Intesa e il Csv offrono ai "civilini" una vasta panoramica a livello territoriale e nazionale - conclude Capraro - in cui ciascuno può cogliere alcune occasioni utili, maturando e mettendosi in gioco in prima persona».