Trecento manichini nelle scuole: così si insegna a fermare l'infarto

Mercoledì 23 Aprile 2014
BELLUNO - Trecento manichini contro l'infarto. È la campagna che il Suem 118 e Dolomiti Emergency porteranno tra i banchi delle scuole medie del territorio a partire da maggio, a favore delle prevenzione, contro la mortalità.
Perché nella catena della sopravvivenza l'atto di insegnare alla popolazione la manovra di rianimazione viene al primo posto.
«Ci saranno infermieri del Suem e volontari di Dolomiti Emergency - spiega Giovanni Cipollotti, direttore del Suem 118 dell'Usl 1 - che gireranno le scuole, proietteranno video informativi e proveranno le manovre di rianimazione su manichini».
Gli stessi che i ragazzi saranno invitati a portare a casa il mezzo busto di gomma gonfiata, con il compito di insegnare ad almeno cinque persone tra famigliari e amici quanto appreso a scuola. A tutti andrà l'attestato di piccolo soccorritore e la soddisfazione di aver imparato qualcosa di davvero importante.
«Questo è un modo eccezionale - prosegue Cipollotti - per diffondere tra la popolazione la cultura della prevenzione, su cui stiamo investendo molto. Il massaggio cardiaco è una mossa vitale che da sola può bastare a salvare una persona anche in mancanza della ventilazione».
La campagna partirà a maggio, proseguirà fino al termine delle scuole e riprenderà poi il prossimo anno scolastico.