Un elicottero in più per gli interventi rapidi

Sabato 29 Novembre 2014
BELLUNO - (lp) Quasi 500 volontari, un'ottantina di speleologi e 18 stazioni. Sono i numeri del Soccorso alpino in provincia di Belluno. «Nella convenzione - spiega il primario del Suem di Pieve di Cadore, Giovanni Cipolotti - è stato inserito anche l'utilizzo di un elicottero per trasportare uomini e attrezzature sui luoghi dell'intervento quando quello del Suem è impegnato in altre operazioni. È un discorso che affrontiamo in maniera sperimentale con questa nuova convenzione. Il fatto, ad esempio, di accorciare i tempi di arrivo delle squadre a piedi è già un qualcosa per noi. Lo abbiamo inserito per un numero limitato di ore per dare un servizio rapido ed efficiente». Si tratta di un elicottero privato che viene messo a disposizione dal Soccorso alpino ad un prezzo concordato di 19 euro e 50 per minuto di volo e per un massimo di 7 ore l'anno. «Abbiamo una convenzione triennale con l'Air Service Center con base a Cortina e sede legale a Pavia», ha precisato il delegato bellunese del Soccorso alpino e speleologico del Veneto, Fabio «Rufus» Bristot. «Nulla vieta - ha aggiunto il direttore generale dell'Usl 1, Pierpaolo Faronato - che, nel corso dei prossimi mesi o dei prossimi anni, sviluppiamo un accordo con altri. Sto pensando alla Forestale». Il direttore medico degli ospedali di Belluno, Pieve di Cadore e Agordo, Raffaele Zanella, ha spiegato che, in questa convenzione, le strutture ospedaliere si interfacciano con una «presenza che deve essere garantita sulle 24 ore per i Pronto soccorsi, il dato di laboratorio e radiologico e l'attività operatoria». Il direttore generale, infine, ha fatto sapere che è stato assegnato ieri (giovedì ndr), con delibera, l'incarico ad un esperto per uno studio di fattibilità su come e dove realizzare la nuova piazzola per l'elisoccorso.

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