SANTA GIUSTINA - (e.s.) Tre lanterne volate in cielo come a simboleggiare un legame fra terra e cielo, fra chi c'è e chi purtroppo non c'è più. Una cerimonia toccante quella che si è tenuta ieri sera a Santa Giustina in ricordo di Alessandro Frada il giovane scomparso un anno fa in un incidente con il suo motorino. Dopo la messa, è partita la fiaccolata con tanti giovani del paese ma anche con amici e conoscenti di Alessandro che hanno voluto in maestoso silenzio condurre la foto di Alessandro attraverso le vie del paese e fino al cimitero, dove ora riposa. Durante il percorso ci sono state due fermate: la prima per udire una canzone di Biagio Antonacci; la seconda per la lettura, da parte di un'amica, di una lettera in cui ha ritratto chi era Alessandro riportando alla mente i momenti più belli passati insieme e l'aspettativa di quello che avrebbero potuto fare e che la vita ha spezzato in un momento quella tragica sera. La fiaccolata si è conclusa al cimitero, con la lettura di altre due lettere, una da parte di un amico e l'altra da parte della mamma del giovane, che non era presente. Il dolore è ancora troppo forte e vivo per sopportare questo tipo di celebrazioni. Infine, sempre nel cimitero, sono state fatte volare in cielo tre lanterne.
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