«Antonio Conte è uno dei tecnici più importanti d'Europa: non si poteva non scegliere l'eccellenza per il maggior assett del calcio italiano». Lo ha detto il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, presentando il nuovo ct della nazionale. «È un condottiero, capace di far venire i brividi quando si alza la bandiera tricolore, e di rappresentare un Paese che vuole sentirsi unito», ha aggiunto. Poi ha spiegato la dinamica del contratto: «Per ingaggiare Conte abbiamo usufruito del supporto dello sponsor, con un contratto innovativo. Ma la nazionale è affidata a Conte chiavi in mano: non ha bisogno di consigli. Puma è partner privilegiato, ma non ci sono situazioni di compromesso».
Ora, dopo nomina del ct, l'interesse si sposta sulla scelta del team manager, che dovrà raccogliere la pesante eredità di Gigi Riva. Tavecchio ha confermato di voler scegliere tra i Campioni dell'82 : in lizza sembrano Tardelli, Paolo Rossi, Cabrini e forse addirittura Zoff, in ribasso le quotazioni di Gentile.
Tavecchio è anche tornato per l'ennesima volta sulla ormai arcinota famosa "gaffe delle banane": «Siamo in un Paese libero, in cui la giustizia sportiva è indipendente. Se la giustizia sportiva mi chiederà, mi darà la possibilità di rispondere, spiegare e dire quello che sono. Non ho problemi».
Ora, dopo nomina del ct, l'interesse si sposta sulla scelta del team manager, che dovrà raccogliere la pesante eredità di Gigi Riva. Tavecchio ha confermato di voler scegliere tra i Campioni dell'82 : in lizza sembrano Tardelli, Paolo Rossi, Cabrini e forse addirittura Zoff, in ribasso le quotazioni di Gentile.
Tavecchio è anche tornato per l'ennesima volta sulla ormai arcinota famosa "gaffe delle banane": «Siamo in un Paese libero, in cui la giustizia sportiva è indipendente. Se la giustizia sportiva mi chiederà, mi darà la possibilità di rispondere, spiegare e dire quello che sono. Non ho problemi».
