Chianti, dopo la paura riaprono scuole e uffici

Lunedì 22 Dicembre 2014
FIRENZE - Notte relativamente tranquilla, quella tra sabato e domenica, nella zona del Chianti, tra Firenze e Siena, dove si sono avvertite lievi scosse. È uno sciame sismico. C'è tuttavia chi ha preferito dormire fuori casa, in tenda, in auto o in camper nei pressi di impianti sportivi oppure nella tensostruttura e nei punti di accoglienza che il Comune di Greve ha allestito. «Qualche scossa c'è stata - hano spiegato i vigili del fuoco - ma nulla di preoccupante». Intanto i sindaci di Bagno a Ripoli, Barberino Val d'Elsa, Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa dopo gli ultimi sopralluoghi e al termine di un incontro dell'unità di crisi della protezione civile, hanno deciso che oggi verranno riaperti gli edifici scolastici, le strutture pubbliche, i luoghi di culto e di pubblico spettacolo. In pratica la vita nel Chianti fiorentino riprenderà il suo normale corso, «salvo il verificarsi di eventi sismici di particolare rilevanza che nessuno può prevedere», si legge in una nota. La stessa decisione è stata presa dalla sindaca di Figline e Incisa Valdarno. utti i sopralluoghi effettuati sulle strutture pubbliche del Chianti non hanno rilevato alcuna criticità.

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci