Il canone Rai scende a 80 euro ma si paga nella bolletta elettrica

Venerdì 14 Novembre 2014
ROMA - La riforma del canone Rai è pronta per andare in onda. Con l'approvazione di Matteo Renzi. Si pagherà con la bolletta della luce con l'obiettivo dichiarato di garantire all'azienda di viale Mazzini un gettito di 1 miliardo e 800 milioni di euro l'anno. Più o meno quanti la Rai ne incassa ora ma chiedendo agli italiani un importo inferiore agli attuali 113,50 euro, cifra uguale quasi per tutti. Continueranno ad esserci le fasce di esenzione e i bonus per i meno abbienti, anche se a farne richiesta finora è stato solo il 30% delle famiglie disagiate. Tutti gli altri pagheranno dai 35 ai 75/80 euro - in media, circa 60 euro - visto che la cifra varierà in base agli indicatori Isee. La platea degli utenti si allargherà. Per non pagare la tassa bisognerà - sul modello della Bbc - dimostrare di non possedere una tv o anche qualsiasi dispositivo (devices) con cui sintonizzarsi sui programmi del servizio pubblico: tablet, ipad, smartphone, pc. In passato la Rai aveva bussato alla porta dei possessori dei computer utilizzati come televisori (digital signage) per riscuotere il canone speciale. Tentativo respinto al mittente con una generale e indignata levata di scudi. Giacomelli da mercoledì scorso è in missione a Washington in qualità di presidente di turno del Consiglio Ue per le Tlc. Prima di imbarcarsi per gli Usa il sottosegretario ha trasmesso la sua proposta emendativa inoltrandola al ministro dell'Economia, Padoan, per la relazione tecnica. È la prassi. Dopo l'esame sarà il governo a decidere lo strumento legislativo, se presentare un emendamento alla legge di Stabilità o varare un decreto ad hoc.

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