M5s perde un altro pezzo: Currò vota col Pd

Mercoledì 17 Dicembre 2014
ROMA - Il M5S perde un altro parlamentare. Tommaso Currò lascia il gruppo politico cinquestelle alla Camera e riaccende le polemiche interne, sempre più forti in vista dell'elezione del nuovo capo dello Stato. Il deputato siciliano annuncia in Aula di «non riconoscersi più nel progetto politico» cinquestelle ma soprattutto "benedice" il governo di Matteo Renzi votando a favore della risoluzione di maggioranza sul Consiglio europeo. Un «tradimento» per i suoi ormai ex colleghi, presi di sprovvista dalla dichiarazione in Aula, che non gli risparmiano critiche. Così mentre dai banchi della maggioranza il Pd elogia l'addio con un caloroso applauso, i cinquestelle lo coprono di freddezza e disprezzo: quando Currò parla a favore di Renzi, Carlo Sibilia si alza in piedi, sfrega le dita tra loro e urla a Renzi: «Lo hai pagato, eh?». È l'epilogo di un cammino, lunghissimo, iniziato lo scorso anno quando il 4 aprile del 2013, a meno di quattro settimane dall'elezione in Parlamento, il deputato siciliano in un'intervista alla Stampa criticò aspramente la linea Grillo-Casaleggio di chiusura ad un accordo di governo con il Pd.

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