Raffica di soccorsi sulle Dolomiti

Lunedì 1 Settembre 2014
BELLUNO - Giornata di intenso lavoro, quella di ieri, nel bellunese per per chi si occupa di salvataggio in montagna. Nella mattinata il 118 è stato allertato dalla moglie di un cercatore di funghi 57enne di Martellago (Venezia) che, scivolato in un bosco in Val Visdende, tra i comuni di Santo Stefano di Cadore e San Pietro di Cadore, si era infortunato a una caviglia. In suo aiuto è stata inviata l'ambulanza dei vigili del fuoco e una squadra del Soccorso alpino della Val Comelico, è stato accompagnato all'ospedale. È arrivata quindi una chiamata per un'escursionista 48enne di Siena caduta per 6-7 metri dal sentiero, all'uscita delle Gallerie del Lagazuoi. Un incidente si è poi verificato sulla ferrata del Paterno, in comune di Auronzo, dove una persona è caduta per 5 metri, finendo in un canalino sottostante. Gli amici la hanno raggiunta e hanno contattato il Suem, che, attorno a mezzogiorno e mezza, ha fatto partire le squadre del Soccorso alpino di Auronzo perché, anche in questo caso, le nuvole basse ostacolavano il volo. Il Soccorso alpino di San Vito di Cadore è invece intervenuto nel comune di Borca di Cadore, in località Villanova, per un probabile trauma alla caviglia in seguito a una caduta.

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci