Sblocca Italia, il governo accelera

Venerdì 22 Agosto 2014
ROMA - Il governo torna al lavoro sullo Sblocca Italia con un focus particolare su project bond e municipalizzate. Il ministro delle infrastrutture, Maurizio Lupi ha preso in mano il dossier. Anche Matteo Renzi, rientrato in Italia dall'Iraq, è al lavoro sul documento. Lo Sblocca Italia potrebbe infatti essere lo strumento da usare all'Ecofin e Eurogruppo di metà mese a Milano, per dimostrare all'Unione europea e alla Bce che Roma sta facendo il possibile per stimolare gli investimenti ed imboccare la via della crescita. Dopo la manovra sugli 80 euro destinata, nelle intenzioni del governo, a far ripartire i consumi, il nuovo decreto dovrebbe agire proprio sulla seconda gamba: gli investimenti pubblici e privati. I primi saranno concentrati sulle infrastrutture (strade e autostrade come l'Orte-Mestre, porti con un occhio particolare a quelli turistici, ferrovie come l'alta velocità Napoli-Bari, reti di banda larga e ultralarga), per i secondi si punta ad una serie di norme di agevolazione e sostegno. Una strategia in cui si inserisce, in chiave puramente economica, anche l'attesa riforma della giustizia che dovrebbe approdare in consiglio dei ministri lo stesso giorno, il 29 agosto. Accorciare la durata dei processi significa infatti poter garantire ad imprenditori e finanziatori italiani ed esteri una maggiore certezza del diritto. La via maestra potrebbe essere quella di favorire le partnership pubblico-private. Caso emblematico la riconversione di Bagnoli, per la quale il governo immagina appunto una governance mista. «I progetti di sviluppo devono essere in grado di attrarre i privati», spiega il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio. Tra gli strumenti a disposizione si punta molto sui project bond, utilizzati per il finanziamento di una sola opera, il passante di Mestre. Alle Infrastrutture ci si concentra del resto anche sul capitolo edilizia. Una delle norme che dovrebbe trovare conferma sono gli sgravi fiscali per chi acquista case e le affitta a canone concordato. Dovrebbe essere inoltre confermato e stabilizzato l'ecobonus, sul quale il governo punta particolarmente non solo per rilanciare il settore, ma anche per ottenere maggiori incassi Iva e quindi nuove risorse disponibili. Il Tesoro sta invece studiando una nuova normativa per le Siiq, le società immobiliari quotate, e allo stesso tempo punta a favorire la privatizzazione delle municipalizzate. Il meccanismo potrebbe essere quello di escludere dal patto di stabilità interno le risorse frutto della vendita.

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