«Punte di ferro sul marciapiede Pedoni a rischio per 200 metri»

Martedì 30 Settembre 2014
Spuntoni di ferro che pendono pericolosamente verso il marciapiede, a causa del crollo delle recinzioni plastificate che separano la strada d'accesso al parcheggio scambiatore del tram, via Signorini, dall'area ex Idrotermici, a Pontevigodarzere.
«Il problema interessa un tratto di circa 200 metri di via Signorini ed esiste da circa due mesi, quando i temporali estivi hanno danneggiato la ringhiera che costeggia il marciapiede - segnala Massimo Camporese, residente nel rione e portavoce del comitato Anima critica -. Bisogna provvedere al più presto a rimettere in sicurezza la recinzione divelta perchè nelle condizioni attuali costituisce un potenziale rischio per i passanti, che sono migliaia dato che la strada porta al capolinea nord del metrobus». Camporese sottolinea che tale situazione d'incuria «rappresenta solo la punta dell'iceberg delle problematiche irrisolte che affliggono Pontevigodarzere». «Nessuna amministrazione comunale negli ultimi anni ha mai investito su questo quartiere, verso il quale è evidente il disinteresse generale e la cronica mancanza di attenzione - prosegue -. I marciapiedi di via Pontevigodarzere all'esterno del park scambiatore, implosi da anni, sono sfasciati, mentre l'area ex Idrotermici al centro del rione, dove per tutta l'estate non è stato fatto lo sfalcio dell'erba, ha l'aspetto di una selva ed è infestata da topi e insetti».
Il portavoce denuncia anche la mancanza di servizi pubblici essenziali all'interno del park scambiatore. «Il posteggio che serve centinaia di automobilisti non ha toilettes - ricorda - e chi deve andare al bagno deve recarsi nei bar circostanti». Risultato: «Ci sono persone che urinano all'aperto, sull'asfalto». Secondo Camporese sarebbe opportuno collocare nella vasta area di sosta anche un punto informazioni turistico: «Questo luogo rappresenta la porta nord d'ingresso alla città e vi confluiscono bus turistici, camper e auto di stranieri, che non hanno alcun punto di riferimento per ricevere informazioni». Il portavoce riferisce inoltre che abitualmente solo metà dei posti auto presenti nel posteggio vengono utilizzati, mentre il resto della superficie rimane vuota. «Ciò considerato - conclude - il Comune potrebbe valutare di eliminare metà parcheggio per ricavare al suo posto uno spazio d'incontro per il quartiere, dove la piazza manca da sempre ed è richiesta da anni dai cittadini». (((scalabrini)))

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