Il sindaco: «Non mi fermeranno Faccio quello che vuole la gente»

Martedì 29 Luglio 2014
Uno contro tutti. Ma uno così non lo fermi. Sarà che il sindaco sente di non essere proprio solo nella sua battaglia. Ma è una vittoria o una sconfitta?
«Guardi, è stato un grande risultato. Abbiamo chiuso con Padova ovest, progetto sbagliato. Non se ne parlerà più. Farlo in project significa far pagare i costi ai cittadini e poi ai pazienti. Adesso abbiamo il nostro che non è quello che hanno criticato i tecnici della Regione per i costi e i tempi, basandosi su un'idea vecchia. Ed è soprattutto quello che vogliono i padovani».
Le hanno detto che un ospedale senza obitorio è fuorilegge...
«Canini, che segue l'edilizia sanitaria della Regione, ha fatto un discorso politico e fuori dalle sue competenze. Ha detto a un certo punto che la gente dovrà spostarsi al cimitero maggiore dove traslocherà l'obitorio. Perché, le persone le seppelliscono qui? Vede quanti preconcetti».
Tipo quello delle mura vincolate?
«Esatto. Noi non ci andiamo proprio sopra, lì ci sarà un giardino. Insomma l'ipotesi che presentiamo è molto innovativa e diversa rispetto a quella depositata a palazzo Balbi 10 anni fa. Sia per i costi sia per il rispetto dell'area dal punto di vista storico e architettonico. Come si fa a paragonarle?».
E se si trovano resti archeologici?
«Cosa vuole, che si blocchi tutto? Faremo un accordo con la Sovrintendenza e quello che non si porta via sarà visibile con quei lastroni di vetro che si mettono oggi».
Si parla anche di costi troppo elevati...
«Ma non è esatto. Intanto bisogna che ci siano degli esperti indipendenti che li certificano, voglio vedere. E secondo aspetto il nostro progetto si può attuare per stralci. Non occorre avere subito 7-800 milioni di euro».
Faccia un programma...
«Si fa subito, con 200 milioni, l'ospedale della mamma e del bambino. Poi buttiamo giù la Pediatria e l'Ostetricia. Così non creiamo problemi, anzi sistemiamo l'anello debole. Poi toccherà al nucleo centrale».
Perchè non funziona Padova ovest?
«Non ha visto come lieviterebbero i costi? Parlano di 650 milioni e nessuno, dico nessuno ha calcolato i costi per la bonifica, per gli espropri, per le strade, per il trasporto pubblico. Sono altri 250 milioni. Bisognerebbe indagare su chi e perché ha scelto quei terreni. E poi i costi della demolizione chi li conta? E dicono che il nostro progetto costerebbe 240milioni in più dell'altro. Sono sicuro che invece saremmo noi a spendere meno e poi...»
Dica...
«Io non lascerò che il sito dell'attuale ospedale diventi un'altra via Anelli. Perché questo succederà. Chi vuole che compri lì? Guardi cosa è successo al Pp1, o all'Ifip davanti alla Chiesa della Pace. Tutto fermo, finito».
E adesso? Non risultano delibere di Giunta o di Consiglio da revocare tranne la delibera 129 del 2008, quella che individua l'area a Padova ovest...
«Vado in consiglio comunale e chiederò ai consiglieri che rappresentano i padovani di votare per darmi la delega a modificare l'Accordo di programma stilato a suo tempo con la Regione. Credo in questo modo di dare anche in laguna una via d'uscita da una situazione spinosa».

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