(M.G.) Arrivato a giugno Daniele Villa, il nuovo amministratore delegato di Padovafiere è espressione del gruppo francese Gl Events che nel 2006 ha riulevato l'80 per cento della società per gestire le manifestazioni fieristiche.
Siamo all'esordio della più affascinante fiera dell'anno "Auto e moto d'epoca", ma l'organizzatore denuncia problemi... «Guardi, sono poca roba. È caduta della sporcizia e comnque è tutto sotto controllo. Meglio parlare delle 4mila auto in vendita, autentici gioielli, 20mila metri quadrati solo di ricambisti. È l'evento dell'anno per gli appassionati. Abbiamo fatto un ottimo piano parcheggi anche con Aps e il Comune. Ma soprattutto gli alberghi, dalla città alle terme, sono pieni».
Bisogna portare turismo di qualità, anche economica... «Pensi che il primo biglietto online è stato venduto ad un australiano che porta la famiglia tutti gli anni. L'anno prossimo glielo regaliamo. Ma capisce che cosa significa per l'indotto? Abbiamo calcolato dai 100 a 200 euro a persona, insomma 100milioni di euro in un anno. Siamo qui per migliorare il prodotto, investire e attrarre pubblico».
Da questo punto di vista il sindaco Massimo Bitonci ha preso subito in mano la situazione. «Appena insediato ho voluto subito incontrare i vertici della fiera e ho chiesto un incontro con il titolare di Gl Events che avverrà il prossimo 7 novembre. Sono sensibile al destino della fiera perché penso a quello della città. Ma come al solito sto lavorando in emergenza scontando un'indifferenza della precendente amministrazione al problema. Infatti delle manutenzioni che sono regolate da una convenzione con i francesi si parla da anni ma il centrosinistra se n'è fregato».
«Posso dire che dal primo giorno ho messo sul piatto la disponibilità a dare un mano per sistemare i capannoni ma sto continuando a trovarmi in emergenza come in questo caso perché qualcuno non ha fatto rispettare gli accordi».
Siamo all'esordio della più affascinante fiera dell'anno "Auto e moto d'epoca", ma l'organizzatore denuncia problemi... «Guardi, sono poca roba. È caduta della sporcizia e comnque è tutto sotto controllo. Meglio parlare delle 4mila auto in vendita, autentici gioielli, 20mila metri quadrati solo di ricambisti. È l'evento dell'anno per gli appassionati. Abbiamo fatto un ottimo piano parcheggi anche con Aps e il Comune. Ma soprattutto gli alberghi, dalla città alle terme, sono pieni».
Bisogna portare turismo di qualità, anche economica... «Pensi che il primo biglietto online è stato venduto ad un australiano che porta la famiglia tutti gli anni. L'anno prossimo glielo regaliamo. Ma capisce che cosa significa per l'indotto? Abbiamo calcolato dai 100 a 200 euro a persona, insomma 100milioni di euro in un anno. Siamo qui per migliorare il prodotto, investire e attrarre pubblico».
Da questo punto di vista il sindaco Massimo Bitonci ha preso subito in mano la situazione. «Appena insediato ho voluto subito incontrare i vertici della fiera e ho chiesto un incontro con il titolare di Gl Events che avverrà il prossimo 7 novembre. Sono sensibile al destino della fiera perché penso a quello della città. Ma come al solito sto lavorando in emergenza scontando un'indifferenza della precendente amministrazione al problema. Infatti delle manutenzioni che sono regolate da una convenzione con i francesi si parla da anni ma il centrosinistra se n'è fregato».
«Posso dire che dal primo giorno ho messo sul piatto la disponibilità a dare un mano per sistemare i capannoni ma sto continuando a trovarmi in emergenza come in questo caso perché qualcuno non ha fatto rispettare gli accordi».
