Ass6, disavanzo di 7 milioni

Giovedì 23 Ottobre 2014
L'Azienda sanitaria territoriale 6 - così come l'Azienda ospedaliera - ha le settimane contate. Entro fine anno, infatti, dovrà essere concluso il processo previsto dalla riforma regionale che porterà all'unificazione delle due strutture sanitarie e alla nascita in provincia dell'Azienda unica 5. Prima di quel passaggio i vertici aziendali auspicano di poter risolvere anche la questione del bilancio. La previsione è di oltre sette milioni di disavanzo: c'è però la possibilità che il "buco" possa essere coperto da una parte dei circa 40 milioni che la Regione ha posto come "riserva" proprio per gli interventi in ambito sanitario. Resta però da capire quanta parte di quei soldi possano essere destinati a Pordenone.
Ed è sempre entro quella data che dovrà essere concluso il piano dei trasferimenti di quelle attività e uffici che oggi occupano i padiglioni di via Montereale che a gennaio saranno demoliti per fare posto al nuovo ospedale. Alcune decisioni - come è stato confermato ieri dalla direzione dell'Ass6 nel corso di un incontro con le organizzazioni sindacali - sono già state prese. Il Dipartimento di Salute mentale da via Montereale traslocherà nella sede della ex Caritas in via Revedole. Mentre i Servizi legati al Sert saranno spostati pur rimanendo all'interno del perimetro ospedaliero: troveranno posto, con un ingresso dedicato, nella zona retrostante vicino all'asilo nido ospedaliero in una palazzina oggi occupata da uffici. Uffici che, a loro volta, saranno trasferiti al Bronx. Ma per illustrare il piano completo dei trasferimenti sarà fissato, a breve, un incontro congiunto tra le due direzioni e il sindacato. Intanto, ieri, oltre a comunicare la situazione finanziaria (si sarebbe "sforato" soprattutto sul fronte della spesa sanitaria dove i previsti risparmi non sarebbero stati realizzati) la direzione ha illustrato anche alcuni dati riferiti alle prestazioni ambulatoriali. Su questo fronte l'intera Area vasta nel 2014 (cioé le strutture sanitarie dell'intera provincia) avrebbe registrato circa 35 mila prestazioni ambulatoriali in meno rispetto all'anno precedente. Il sindacato ha invece ribadito la necessità urgente - sempre prima dell'accorpamento - di rispondere alla criticità occupazionali relativi alle Rsa di San Vito e Azzano Decimo e del Servizio psichiatrico 24h di Maniago. Altre difficoltà in organico sono quelle nei consultori. Complessivamente il sindacato avrebbe chiesto di sanare queste situazioni attraverso almeno sette assunzioni. L'Ass6 ha assicurato una immediata richiesta alla Regione.
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