Bando di gara annullato Primario in lista d'attesa

Giovedì 29 Gennaio 2015
Se non è un record poco ci manca. Non sono bastati, infatti, quasi 5 anni per avere il nuovo primario del servizio di Neuropsichiatria infantile: si dovrà aspettare chissà ancora quanto. Già, perchè nei giorni scorsi la nuova Azienda 5 che ha inglobato l'Ass 6 e gli Ospedali riuniti, ha annullato (in autotutela) il vecchio bando per il conferimento dell'incarico di direttore della Struttura complessa. E pensare che il bando era stato emesso nel settembre del 2010 e un mese dopo era stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. Da allora il tutto è finito nel porto delle nebbie. Per la verità prima della scadenza dei termini, previsti per la fine del 2010, erano arrivate sei domande. Le buste sono rimaste chiuse e sigillate, nessuno le ha aperte. Non solo. Nel frattempo erano cambiate le regole per lo svolgimento delle gare, erano state modificate le composizioni delle commissioni esaminatrici e con la modifica dei vari Piani aziendali dell'Ass 6, dalla Regione erano arrivate nuove disposizioni. Morale della favola nulla è andato avanti. Purtroppo il Servizio, fondamentale per i bambini con difficoltà è andato via via deteriorandosi con tensioni interne e difficoltà che si sono palesate con lunghissime liste di attesa e numerose proteste da parte delle famiglie degli utenti. A cercare di dare una svolta ci ha provato l'ex direttore sanitario dell'Ass 6, Giorgio Simon, che si è preso in carico il servizio: ha ridotto le attesa, ha sistemato l'organizzazione e ci ha messo una pezza. Ma per quel bando che doveva individuare il responsabile, non c'è stato nulla da fare. Ora che non esiste più l'Ass 6, la nuova struttura (Aas 5) ha ritirare il bando e cancellato tutto. Ora si dovrà ripartire, non prima, però, dell'atto aziendale. Come dire che ci vorranno diversi mesi. Da ricordare che il servizio si configura come una struttura specialistica ad alta integrazione sociale e sanitaria, rivolta alla prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione delle patologie neurologiche e dei disordini dello sviluppo dei minori. Bambini, insomma.
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