Crollo di locazioni per uffici e negozi Capannoni vuoti

Sabato 26 Luglio 2014
PORDENONE - Situazione stagnante in provincia di Pordenone per quanto riguarda le locazioni e le compravendite. L'Uppi (Unione piccoli proprietari immobiliari) ha analizzato il primo semestre 2014 e, attraverso il suo presidente Ladislao Kowalski, parla di «vera sofferenza». Le locazioni di negozi, uffici o capannoni a favore di ditte individuali, analizzando i primi semestri 2013 e 2014, sono passate da 1706 a 756 (-56%, 950 in meno). Ancor peggio sul fronte delle locazioni a società o enti per uso diverso, ma comunque legati ad attività imprenditoriali o di servizi, dove c'è stata una flessione del 65% (da 1.132 a 397). Mentre i contratti abitativi sono scesi da 1966 a 1209 (-38,5%). Non va meglio per le compravendite di immobili ad uso abitativo. Se si analizzano gli ultimi anni, si nota che nel 2011 i contratti di acquisto con le imprese sono stai 718, scesi a 484 nel 2012 (-32,5%) e a 438 nel 2103 (-9,5%). Nei primi sei mesi di quest'anno sono stati 172 (255 nel primo semestre 2013), - 33%. Un po' meglio sta andando per le compravendite tra privati, quindi appartamenti o case non di nuova costruzione. Finora sono stati registrati 953 contratti (1097 l'anno scorso) con un calo del 13%. Guardando al triennio, va segnalato che nel 2011 i contratti erano stati 2709, scesi a 2087 (-24,9%) nel 2012 e a 2020 (-3,21%) lo scorso anno. «Non si può negare - afferma Kowalski - la forte riduzione sia di locazioni che di compravendite, oltre a sottolineare come la compravendita di abitazioni usate tra privati sia un dato che ancora si mantiene ai livelli del semestre e degli anni precedenti, quantomeno sino al 2012».

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