Nozze gay, mozione in Aula Il Pd cerca di ricucire lo strappo

Sabato 25 Ottobre 2014
PORDENONE - (d.l.) Una mozione per invitare il Parlamento a legiferare una regolamentazione delle unioni civili gay è stata presentata dal capogruppo del Pd in Consiglio comunale Fausto Tomasello. Il documento presentato - dopo che i consiglieri Pd Martino e Bonazza hanno presentato un'interrogazione al sindaco contro la firma sulla registrazione delle nozze gay - ricorda che una "sentenza della Corte costituzionale ha stabilito che il Parlamento deve approvare una legge che riconosca i diritti delle coppie omosessuali. In Senato, inoltre, è in corso l'esame di un testo unificato “Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze” che prevede l'istituzione di un registro nazionale delle unioni civili, modifiche al codice civile e la definizione di un nuovo regime giuridico per le unioni civili, nonché una delega al Governo per il riordino delle norme in materia di diritto privato internazionale per chi abbia contratto all'estero matrimonio, unione civile o altro istituto analogo». Il documento invita «il Parlamento a legiferare, in tempi brevi, una regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze». Un chiaro tentativo di ricucire lo strappo all'interno del Pd causato dalla firma sulla registrazione da parte del sindaco Pedrotti. Anche se il capogruppo cerca alleati anche in tutte le altre forze politiche presenti nell'Aula consiliare. Visto il clima nel Pd più facile che trovi consensi al di fuori, magari nel centrodestra.
© riproduzione riservata

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci