PORDENONE - Ci sarà ancora da aspettare, probabilmente da battagliare e senza dubbio da contare qualche tempo morto. Ma ieri è stato fatto un passo avanti fondamentale per la corsa verso il nuovo ospedale di Pordenone. Già, perchè il direttore generale, Paolo Bordon, ha firmato il decreto che assegna la progettazione preliminare e definitiva del padiglione Alfa. L'appalto è stato assegnato a una associazione di imprese che comprende un mix di professionalità tra cui alcune locali. A vincere è stata la Politecnica, società cooperativa di ingegneria e architettura di Modena insieme alla pordenonese Cooprogetti, alla padovana Steam Srl, a una società di Barcellona, la Pinerarq, e il geologo Giorgio Contratti. La società si è avvalsa degli elaborati delle progettazioni precedenti (primo padiglione Alfa in via Montereale era Illy, ospedale nuovo in Comina era Tondo), presentando una riduzione del 50%. L'importo a base d'asta era di 6 milioni 403 mila euro ai quali sono da sommarne altri 5 per la direzione dei lavori. La progettazione oltre al nuovo padiglione prevede la riqualificazione dei vecchi "C" e "D". Per la consegna degli elaborati, una volta terminato l'intero iter di assegnazione (febbraio 2015) il bando assegna 210 giorni di cui 120 per il progetto preliminare e 90 per il definitivo. Come dire che a ottobre del prossimo anno si potrà fare l'ultima e determinante gara per il progetto esecutivo e l'appalto integrato del nuovo padiglione e la ristrutturazione degli altri due. Lavoro da 115 milioni: 105 per il padiglione Alfa, 10 per la riqualificazione. La posa della prima pietra e l'avvio del cantiere sono previsti per l'estate 2016. A quel punto serviranno 4 anni. Intanto a gennaio si metteranno in modo le ruspe per la demolizione dei vecchi padiglioni: la gara (quasi un milione di euro) è stata vinta dalla "Veneziana restauri costruzioni" di Gruaro. Saranno abbattuti in due mesi il "G", "S", "T", "U", "V" e il "W".
ldf
© riproduzione riservata
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