Piccoli Comuni, pochi sono interessati alla fusione

Giovedì 27 Novembre 2014
PORDENONE - “Piccoli Comuni: problema o valore?“. È stato questo il tema di un convegno tenuto a Cavasso, organizzato dall'associazione culturale “Identità e Innovazione” insieme al Comune e all'Associazione nazionale dei piccoli Comuni italiani. Gli autonomisti e i sindaci hanno però rivendicato il valore dei Comuni anche di piccole dimensioni quali elementi insostituibili di rappresentanza, di valorizzazione delle identità locali e di erogazione dei servizi di base per le popolazioni, anche di quelle che risiedono in piccole comunità o negli insediamenti di montagna. Particolare attenzione è stata rivolta all'ospite del convegno: il sindaco del comune di Valbroye (in Svizzera) per capire come l'ordinamento locale possa essere un esempio di riflessione con ciò che sta avvenendo in Friuli a proposito dell' organizzazione e della questione della fusione dei Comuni. Il valore dei piccoli comuni è stato spiegato dal punto di vista giuridico da Francesco Longo, docente di diritto amministrativo all'Università del Friuli, mentre la questione dei costi e del valore dei servizi erogati dal punto di vista economico è stato illustrato da Franco Rosa che insegna economia sempre nell'Università del Friuli. Il significato e il valore dei piccoli comuni è stato illustrato dal rappresentante regionale dell'Associazione, Virgilio Barzan vice sindaco del Comune di Vajont.

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