Disdetto il contratto Sportelli in sciopero

Mercoledì 28 Gennaio 2015
(m.luc.) Buona parte degli impiegati di banca polesani domani incroceranno le braccia.
L'Abi, principale associazione che raduna gli istituti di credito, ha disdetto il contratto nazionale di lavoro e pare intenzionata a non rinnovarlo.
«Vogliono frammentare la categoria e spostare la contrattazione a livello locale o dei grandi gruppi» spiegano i rappresentati sindacali dei lavoratori del credito.
A presentare le difficoltà della categoria Cristian Tomasello della Fisac Cgil, Leonardo Zuin della Fabi, Sandro Benato della Unisin, Raffaella Ravara di Fiba Cisl e Gianromolo Bazzo di Uilca Uil.
«Non protestiamo solo per il contratto di lavoro, ma anche per il fatto che le banche sono sempre più distanti dalla gente comune - sottolineano i sindacati -. Tanti sportelli sono stati chiusi: solo Cariveneto ne ha tolti sette, quasi altrettanti Unicredit e due Monte Paschi. Non ci sono più direzioni in Polesine a parte il Credito cooperativo come RovigoBanca e BancAdria. Siamo allontanati dai nostri utenti mentre vorremmo essere loro sempre più vicini».
Sono previste quattro grandi manifestazioni a Milano, Ravenna, Roma e Palermo indette dalle sigle Fabi, Fiba Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Dircredito, Ugl Credito, Sinfub e Unisin. Anche dal Polesine partirà un pullman diretto a Ravenna dove il programma della mobilitazione prevede alle 10 il concentramento dei manifestanti in piazza Farini, alle 11 la partenza del corteo fino a piazza del Popolo dove sono previsti gli interventi di segretari nazionali di categoria.
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