Giostre a rischio: appello al prefetto di trenta operatori

Martedì 16 Settembre 2014
Bambini e ragazzi non saranno per nulla contenti. Le giostre della Fiera di Ottobre sono a rischio. Lo annuncia il portavoce del Comitato organizzatore del Luna Park di Rovigo, Alessandro Bacchiega, che nei giorni scorsi ha inviato una lettera al prefetto Francesco Provolo per sensibilizzarlo in merito alle difficoltà incontrate nell'organizzazione del tradizionale parco di divertimenti dell'Ottobre rodigino. A complicare le cose è anche la mancanza di una guida politica a Palazzo Nodari, commissariato ormai da due mesi. Il reggente, Claudio Ventrice, ha dimostrato di voler cambiare passo rispetto al passato, in particolare anche verso le agevolazioni che in passato venivano offerte ai vari attori delle manifestazioni in città.
«A 30 giorni dall'inizio della manifestazione - sbotta Bacchiega nella lettera inviata a Provolo - non abbiamo notizie in merito al posizionamento di una trentina di famiglie che per lavoro opereranno in città con le consuete attrazioni. svolgendo la loro funzione sociale. Ad oggi dovremmo essere già in stampa con i biglietti-omaggio da distribuire alle scuole per la Festa del Bambino».
Invece nulla da fare. E così non resta che protestare: «Ci tengo a precisare che Bergantino ospita il Museo Nazionale della Giostra, dettaglio non trascurabile se calcoliamo che Provincia e Regione ne traggono interessanti benefici. Pertanto - conclude Bacchiega -, a fronte anche della pesante crisi economica e politica che già ci affligge, ci aspettiamo fiduciosi dei segnali positivi dalla città di Rovigo, che sempre si è dimostrata tanto fiera di essere la provincia del Centro della giostra, auspicando il naturale svolgersi di un evento secolare come il Luna Park dell'Ottobre rodigino».
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