I residenti di Mardimago in aula per chiedere la pista ciclabile

Martedì 23 Dicembre 2014
(m.l.) Il comitato civico Vivi Mardimago ha protestato in consiglio comunale per evidenziare agli occhi del commissario Claudio Ventrice «l'emergenza viabilità della frazione».
Una decina di persone si è presentata in aula mentre il reggente di Palazzo Nodari approvava le delibere di consiglio comunale, tra le quali il primo stralcio del progetto della pista ciclabile tra il capoluogo e Sarzano. I rappresentanti del comitato hanno spiegato che oltre alla protesta, volevano presentare anche le proposte tecniche «che i cittadini hanno autonomamente individuato. Crediamo che sia importante mettere in evidenza che contestualmente alla denuncia e alle istanze, è stata presentata un'analisi critica del piano del traffico e sono state proposte soluzioni fattive individuate dai cittadini con il criterio dei costi crescenti».
Il gruppo ha colto l'occasione vista l'approvazione del Piano di zonizzazione acustica per il quale il comitato aveva presentato delle osservazioni «entro i termini, ma non ha a oggi ricevuto le controdeduzioni dovute».
Il commissario prefettizio, intanto, ha approvato una serie di piccoli debiti fuori bilancio e appunto il primo stralcio del progetto preliminare della ciclabile Rovigo-Sarzano che consentirà di avviare l'iter per gli espropri necessari. Da anni i residenti attendono l'infrastruttura e da altrettanto tempo gli amanti delle due ruote lamentano la poca sicurezza nell'attraversare la strada davanti alla cittadella sociosanitaria per raggiungere l'unico sottopassaggio aperto sotto la tangenziale, quello di via Stacche. Palazzo Nodari già due anni fa aveva realizzato un attraversamento ciclopedonale rialzato per evitare che le auto sfrecciassero a velocità eccessiva, mettendo a rischio i pedoni. È evidente, però, che questa soluzione tampone non basta più.(((lucchinm)))

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