Vivi Mardimago prenderà parte al consiglio comunale di lunedì pomeriggio, nel corso del quale il commissario straordinario prefettizio Claudio Ventrice esaminerà il piano di zonizzazione acustica e l'intervento di realizzazione della pista ciclabile Rovigo-Sarzano.
Il comitato di residenti della frazione rodigina, presieduto da Giuliano Bernardinello, ha presentato al Comune la denuncia sulla situazione di emergenza della viabilità, con istanze di incontro e proposta di soluzioni adottabili nel breve e medio termine. In un documento di undici pagine l'ing. Marco Vedovetto ha elencato le principali criticità di Mardimago e Sarzano, sature di traffico. «La viabilità della frazione è diventata insostenibile, venendosi a determinare una situazione di emergenza per l'inquinamento acustico ed atmosferico. A causa dell'elevato traffico sono a rischio mobilità pedonale, ciclabile e veicolare degli abitanti, i servizi e gli esercizi pubblici locali (panificio, alimentari, fioreria, ambulatorio medico, ufficio postale, edicola) nonchè le scuole (dell'infanzia ed elementare). Chiediamo che sia rielaborato il piano generale del traffico».
Sarzano e Mardimago, fra tutte le frazioni rodigine sono quelle che appaiono maggiormente in sofferenza, a causa di un traffico intenso, ma abbastanza veloce, che contrasta con il carattere residenziale dei due centri. «Considerato che il numero di autoveicoli che circolano quotidianamente su questa via va da 7.000 a 12.000 unità, di cui circa il 10 -15% costituito da mezzi pesanti, per aumentare la sicurezza e ridurre il rumore generato è opportuno eliminare almeno parte della causa: ossia estendere il divieto di circolazione dei mezzi pesanti - precisa l'ing. Vedovetto - Il volume di traffico aggiuntivo sui percorsi alternativi individuati non contribuisce ad aumentare il traffico. Non si capisce perchè la realizzazione della pista ciclabile collegante Sarzano a Rovigo, non includa Mardimago. Per non parlare dell'accesso al centro di smaltimento rifiuti Amit.
Il comitato di residenti della frazione rodigina, presieduto da Giuliano Bernardinello, ha presentato al Comune la denuncia sulla situazione di emergenza della viabilità, con istanze di incontro e proposta di soluzioni adottabili nel breve e medio termine. In un documento di undici pagine l'ing. Marco Vedovetto ha elencato le principali criticità di Mardimago e Sarzano, sature di traffico. «La viabilità della frazione è diventata insostenibile, venendosi a determinare una situazione di emergenza per l'inquinamento acustico ed atmosferico. A causa dell'elevato traffico sono a rischio mobilità pedonale, ciclabile e veicolare degli abitanti, i servizi e gli esercizi pubblici locali (panificio, alimentari, fioreria, ambulatorio medico, ufficio postale, edicola) nonchè le scuole (dell'infanzia ed elementare). Chiediamo che sia rielaborato il piano generale del traffico».
Sarzano e Mardimago, fra tutte le frazioni rodigine sono quelle che appaiono maggiormente in sofferenza, a causa di un traffico intenso, ma abbastanza veloce, che contrasta con il carattere residenziale dei due centri. «Considerato che il numero di autoveicoli che circolano quotidianamente su questa via va da 7.000 a 12.000 unità, di cui circa il 10 -15% costituito da mezzi pesanti, per aumentare la sicurezza e ridurre il rumore generato è opportuno eliminare almeno parte della causa: ossia estendere il divieto di circolazione dei mezzi pesanti - precisa l'ing. Vedovetto - Il volume di traffico aggiuntivo sui percorsi alternativi individuati non contribuisce ad aumentare il traffico. Non si capisce perchè la realizzazione della pista ciclabile collegante Sarzano a Rovigo, non includa Mardimago. Per non parlare dell'accesso al centro di smaltimento rifiuti Amit.
