Scuola e lavoro, due mondi da far dialogare e da rivitalizzare

Giovedì 29 Gennaio 2015
Nadia Romeo lancia lo Urban center, esperienza felice bolognese che è fucina di idee di giovani. Roberto Pugiotto e Federico Frigato sono per la smart city. Qualunque sia il metodo, quel che è certo è che secondo i candidati alle primarie di centrosinsistra, i servizi e anche il loro metodo di erogazione devono essere sotto la lente d'ingrandimento della prossima amministrazione comunale.
Così come il tema del lavoro e delle garanzie che la città deve poter dare ai giovani. E se Elena Lattanzio per i ragazzi pensa al potenziamento della vocazione formativa della scuola e all'esenzione delle spese scolastiche, come libri e trasporti, per le famiglie numerose, Alessandro Monini promette che «l'impegno sarà diretto non solo a favorire un maggior rapporto tra mondo della scuola e dell'impresa, facendo conoscere maggiormente il nostro tessuto economico, costituito per il 98 per cento da piccole imprese, ma nel creare una rete di affiancamento alla nuova imprenditoria, nel collaborare per rafforzare la presenza di un incubatore di nuove attività produttive in città nella logica di contribuire all'avvio di start up innovative».
Nadia Romeo si fa forte della sua esperienza «di piccola partita Iva. Bisogna dare ai giovani l'opportunità di lanciarsi sul mercato imprenditoriale».
Federico Frigato ricorda il suo impegno, già con il programma elettorale del 2011, per favorire le start up. «Si devono creare nuovi posti di lavoro consentendo, con nuovi strumenti. ai ragazzi di proporsi con le loro idee con un'attività imprenditoriale». Roberto Pugiotto è concorde evidenziando come sia necessario «dimostrare ai ragazzi che non serve andare all'estero per far fortuna. Le opportunità ci sono anche qui».
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