Anziana focosa: il medico la caccia

Approfittava delle visite ginecologiche con il suo medico "preferito" per corteggiarlo, facendosi avanti con pesantissime avances, diventate con il passare del tempo vere e proprie molestie a sfondo sessuale. E c'è di più: la focosa spasimante è una donna che ha raggiunto la veneranda età di 78 anni mentre il bersaglio delle sue attenzioni è un noto professionista 50enne, ginecologo in servizio nella struttura dell'Usl 9 di Borgo Cavalli, in pieno centro storico. Una storia d'amore mai nata quella tra l'arzilla vecchietta e il dottore, finita anzi nel peggiore dei modi: il professionista, evidentemente incapace di tenere a bada le aggressive pretese della sua paziente, non solo l'ha respinta in malo modo e più volte, ma è stato perfino costretto a chiamare la polizia per mettere la parola fine al corteggiamento. Il medico infatti, stanco delle continue avances dell'anziana, ha finito per perdere la pazienza, anche perchè non riusciva più a lavorare in pace. Così, dopo l'ennesima sfuriata, ha contattato il 113 chiedendo l'intervento delle Volanti che hanno subito spento i bollenti spiriti della donna. Le attenzioni a cui era sottoposto il ginecologo passavano attraverso parole dolci, ma soprattutto attraverso una richiesta costante di controlli medici poco in linea con le reali esigenze della paziente. Lui, giunto all'esasperazione, si era già rifiutato in passato di visitarla, consigliandole anzi di rivolgersi a qualche altro collega. L'arzilla vecchietta però non si è mai arresa, forse nella consapevolezza di non avere nulla, o quasi, da perdere. E giovedì pomeriggio si è fatta di nuovo avanti. Un tentativo, manco a dirlo, naufragato sul nascere. Solo che questa volta, per sovrapprezzo, il professionista si è rivolto alla polizia per cacciare l'indesiderata paziente dall'ambulatorio di Borgo Cavalli. Gli agenti delle Volanti tutto potevano aspettarsi ma certo non di assistere in presa diretta a una vicenda tanto bizzarra, che comunque hanno messo diligentemente a verbale. Alla scena avrebbero assistito numerosi altri pazienti e il personale medico dell'Usl 9, ben cosciente della situazione che si trascina ormai da parecchio tempo. Per ora il ginecologo si è solo riservato la possibilità di sporgere denuncia nei confronti della 78enne. La quale, prima di abbandonare la struttura, è stata identificata dai poliziotti e convinta ad andarsene a casa. Se questo sarà sufficiente a dissuaderla è troppo presto per dirlo. Ma, dato il clamore che ha già suscitato la sua storia, un eventuale nuovo "assalto" non passerà inosservato.