«Compensi già dimezzati da noi il problema non c'è»

Sabato 19 Aprile 2014
TREVISO - (mf) «Arrivano tardi: qui ci siamo già ridotti gli stipendi». Giulio Sartor, presidente di Mom, replica così alla richiesta di un taglio dei compensi nei cda delle società partecipate avanzata dai segretari trevigiani di Pd, Lega, Forza Italia e Nuovo centrodestra. «Qui oggi siamo in tre: io, Erich Zanata e Mauro Vagaggini (Atap Pordenone, ndr) con uno stipendio lordo annuo rispettivamente di 37mila, 15mila e 14mila euro -snocciola il presidente della società unica del trasporto pubblico- Senza contare che già tre anni fa i compensi del cda della vecchia Lamarca erano stati sostanzialmente dimezzati». Il consiglio di allora era composto da 6 poltrone e pesava per circa 114.500 mila euro. Quello di oggi, dopo la fusione, si ferma a 66mila. Poi c'è il capitolo dei dirigenti. «Prima della nascita della società unica c'erano 6 dirigenti, oggi ce ne sono solo due-aggiunge- mentre nel periodo di transizione i cda delle vecchie società erano stati sostituiti da amministratori unici senza alcun compenso». Difficile tirare ancora di più la corda. Da ultimo, ma non per importanza, c'è l'ottimizzazione del servizio. «Possiamo valutare in circa un milione di euro il risparmio che vedremo in questo primo anno di effettiva operatività di Mom -conclude Sartor- Più risparmi gestionali, come la presenza di un solo collegio sindacale o la riduzione dei costi per consulenze».(((favarom)))