TREVISO - (mf) «La sicurezza viene prima di tutto». Luca Zaia non ha alcun dubbio. Ma non punta il dito contro il conducente della Mom finito nella bufera. «È una vicenda su cui bisogna fare innanzitutto chiarezza - spiega - nel pieno rispetto di tutte le parti coinvolte a cominciare dall'autista». «Il comportamento del conducente è stato senza ombra di dubbio rischioso ed imprudente - aggiunge Zaia - sono certo che l'azienda metterà in campo le azioni sanzionatorie più efficaci anche per tutelare una categoria che ogni giorni garantisce con grande professionalità un servizio essenziale per i nostri territori». Ancora più netto Muraro. «Il video mostra una cosa deplorevole: non è tollerabile guidare una corriera, con altre persone a bordo, scrivendo messaggi sul telefonino - mette in chiaro il presidente della Provincia - l'incidente è dietro l'angolo. E purtroppo non mancano i precedenti. Invito il presidente della Mom, Giulio Sartor, ad applicare in modo ferreo quanto previsto dalla normativa». «Bisogna prima fare tutte le necessarie verifiche - conclude - nel caso venisse confermato un comportamento irregolare, però, chiedo una sanzione esemplare».
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