Mai visitati ma in campo: 200 a casa

Lunedì 26 Gennaio 2015
Senza un certificato medico che attesi l'idoneità alla pratica sportiva non si può partecipare ad attività agonistiche. Una regola in vigore dalla notte dei tempi, che vale per tutte le discipline sportive e che tutte le società sono tenute a osservare scrupolosamente. Eppure accade il contrario. Anzi, a voler essere precisi, nella Lega Amatori Calcio Treviso, sono stati scoperti 201 calciatori che calcavano il campo senza lo straccio di un certificato medico, mettendo a repentaglio prima di tutto la loro stessa incolumità e poi, per responsabilità diretta, anche le società a cui erano affiliati. I presidenti delle squadre, infatti, sono responsabili nel caso accada qualcosa, fardello che ricade anche su coloro che organizzano le manifestazioni. E molto spesso, sia gli uni che gli altri sono del tutto ignari della spada di Damocle che pende sulle loro teste. Il dato choc è emerso anche nel corso del convegno sui temi fiscali indetto nei giorni scorsi dalla sezione di Treviso dei Veterani dello sport. Il sospetto che qualche amatore non fosse in regola con le certificazioni o con il tesseramento, c'era già: casi, seppur episodici, ne sono sempre avvenuti, anche in passato. E sono sempre venuti alla luce perchè quando un giocatore viene ammonito, il sistema informatico, per quanto riguarda la Figc, che va alla ricerca del giocatore, ovviamente non trova il calciatore non tesserato e se li individua ma vede che sono sprovvisti di determinata documentazione, li scopre. Stavolta però le cose sono andate in modo diverso: a salvaguardia dei presidenti e della propria organizzazione, la Lega Amatori Calcio Treviso ha fatto delle verifiche chiedendo ad una quarantina di società affiliate di consegnare tutte le certificazioni mediche. Apriti cielo: 201 giocatori non erano abilitati al gioco e sono stati subito sospesi dall'attività agonistica: 80 appartengono ai 5 gironi del Marca Trevigiana e 121 ai campionati Veterani over 35 e 40. Un numero elevatissimo. E se qualche società è risultata fuori regola con uno o due giocatori, c'è chi ha battuto ogni record con 15 tesserati senza certificazioni mediche. Mentre altre, come Noi Spresiano, Martellago e Frecce Tricolori Conegliano, avevano i documenti perfettamente in ordine.

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