Note tra il verde: la sfida al degrado è anche musicale

Giovedì 18 Settembre 2014
TREVISO - La risposta non sono le ronde ma forse la musica. Con una declinazione green, per accontentare un po' tutti gli orientamenti. Fuor di metafora, la Smart City gioca la carta dell'arte come strumento di riqualificazione ambientale partendo da un luogo icona, i Giardini di Sant'Andrea, nel cuore del centro storico, che saranno aperti al pubblico e alle famiglie domenica alle 18 per la performance "Note verdi di fine estate". «Abbiamo scelto un luogo simbolico in termini di recupero ambientale - spiega il vicesindaco Roberto Grigoletto - per sperimentare la terapia di un'apertura sorvegliata, regolamentata, decorosa del parco, persuasi che la musica e la cultura possano fornire una risposta autorevole al degrado». Ad aderire con entusiasmo alla chiamata alle musiche del Comune è l'associazione Ugo Amendola di Quinto che, alle 18 nello spazio vicino al fiume, propone un concerto che vede uniti dalla comune passione per la musica di buona qualità - interpreti classici, come il violinista Giorgio Pavan e moderni- in un programma che muove dalla canzone italiana per arrivare al grounge e al tango. Una vetrina per l'associazione, che avrà modo di presentare la propria ventennale realtà formativa a Quinto e i corsi musicali che gestisce, e un nuovo happening a costo pressochè zero per l'amministrazione. «Vogliamo stimolare la creatività nel tessuto urbano- ribadisce l'assessore alla cultura Luciano Franchin- e chiediamo alle diverse realtà musicali di mettersi in contatto con il Comune: troveranno le porte aperte per eventi di questo tipo». In caso di maltempo il concerto si terrà domenica 28 settembre alle 18.

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