(P. Cal.) L'Enac ha bocciato il piano di rischio del comune di Treviso. Anzi no.

Sabato 19 Aprile 2014
(P. Cal.) L'Enac ha bocciato il piano di rischio del comune di Treviso. Anzi no. Ha solo posto delle prescrizioni. Nemmeno. Lo ha sostanzialmente promosso. Forse. Ma non si capisce quale sia il pino di rischio preso in considerazione: quello inviato dalla giunta Gobbo-Gentilini o quello rivisto e corretto firmato dalla nuova giunta Manildo?
A Cà Sugana sull'argomento c'è un po' di confusione. O, quanto meno, girano opinioni diverse, anche opposte. Quindi è meglio partire dalle cose certe. L'Enac ha spedito a Cà Sugana una lettera con le sue valutazioni sul piano di rischio legato all'aeroporto Canova, documento fondamentale per disciplinare lo sviluppo dello scalo e dei territorio attorno. Il sindaco Giovanni Manildo lo ha anche annunciato durante una riunione di maggioranza, precisando che il testo è stato inviato a uno studio legale per ottenere un'esatta intepretazione.
La prima cosa da chiarire e a quale piano faccia riferimento: l'Enac a quanto pare è stata piuttosto fumosa. E poi il suo giudizio. Le prime voci circolate parlavano di una bocciatura abbastanza netta. Poi è stato precisato che, in realtà, l'ente di controllo avrebbe dato il proprio assenso al piano ma precisando di non costruire oltre a quanto già edificato negli ultimi anni.
«La lettera arrivata è da capire bene e, soprattutto, è da capire a quale piano si riferisce - precisa il sindaco Manildo - ma è sostanzialmente un parere favorevole, non si parla di bocciature. E questo è già un dato importante». Manildo conferma anche l'intenzione di avviare al più presto una commissione paritetica con Save e Artre per fissare le linee che dovranno guidare lo sviluppo del Canova nei prossimi anni.