Sant'Artemio come alternativa al centro storico per gli eventi che tanto impensieriscono

Giovedì 6 Marzo 2014
Sant'Artemio come alternativa al centro storico per gli eventi che tanto impensieriscono i commercianti. A lanciare la proposta è il presidente della Provincia, Leonardo Muraro, che si rivolge direttamente al sindaco Giovanni Manildo: «Metto a disposizione la mia esperienza -dice Muraro- per organizzare degli eventi insieme che possano avere come sfondo proprio Sant'Artemio». Dopo il rinvio della sfilata dei carri mascherati, slittati a sabato malgrado il martedì grasso non sia piovuto affatto, Muraro non risparmia un commento agli organizzatori del carnevale trevigiano: «Si è trattato di un'organizzazione frettolosa e che non è stata ponderata nei dettagli -dice- Ma fa anche specie che chi prima protestava tanto contro la giunta Gentilini-Gobbo, con la quale le cose funzionavano bene, ora vada contro l'amministrazione che ha sostenuto, e parlo dei commercianti. Al sindaco dico: valuti la mia disponibilità». Muraro non vuole trasformare Sant'Artemio nell'alternativa assoluta al centro ma -dice- potrebbe essere una soluzione complementare: «Diversificare le grandi manifestazioni -dice il presidente della Provincia- valutare dove organizzare questo o quell'evento così da andare incontro sia alle esigenze delle famiglie, che vogliono vivere momenti di svago in questo periodo di difficoltà, sia a quelle dei commercianti, che in questo modo potrebbero esercitare in tranquillità la loro attività».
Spostare nel parco di Sant'Artemio gli appuntamenti che secondo i commercianti danneggerebbero gli affari, dunque, riempiendo contemporaneamente questo contenitore di colori e persone, potrebbe risolvere due problemi in uno. «Spero che il sindaco condivida questa mia idea -conclude Muraro- Nessuna furbata da parte mia nei suo confronti, ma massima disponibilità e l'impegno, a livello istituzionale, di dare una risposta ai cittadini».(((paronettol)))