ISTRANA - Weekend con il botto a Istrana. La terza mostra di modellismo e la seconda manifestazione aerea denominata Air Show hanno incassato 8mila presenze.
La mostra si è sviluppata lungo l'intero paese: dalla sede municipale di Villa Moretti a Ca' Celsi, dalle scuole a piazzale Roma e piazza Franceschetti. L'aspetto più spettacolare della manifestazione è stato offerto dalle esibizioni aeree dell'Air Show, con voli acrobatici e di dimostrazione. È stata simulata, anche se vagamente, la storica battaglia aerea di Istrana (1917). Uno stravagante velivolo ha poi sorvolato spassosamente i cieli diffondendo il canto del gallo e per questo, oltre che per la foggia, è stato chiamato "aereo gallo". Ma grande interesse hanno suscitato le molte miniature esposte. Tra tutte ha spiccato una costruzione di ben 500 metri quadrati, interamente fatta con mattoncini Lego. Di rilievo anche le riproduzioni navali e la mostra di uno smisurato numero di modellini di auto. Di spicco anche la realizzazione della stazione ferroviaria di Istrana, opera di Domenico Biral, pure lui di Istrana, con tanto di circuito con binari e mezzi motori in circuito.
La manifestazione è stata organizzata da Comune, Aeroclubprealpi Venete e Pro loco. Importante il supporto delle forze dell'ordine e dei 200 volontari che si sono prodigati senza sosta. Il sindaco Enzo Fiorin, presente all'inaugurazione, ha ricordato con fierezza il terzo posto per i rapporti sociali assegnato al Comune dal report del Sole 24 ore. «Questa manifestazione -ha affermato- evidenzia la socialità del nostro paese. Una manifestazione che è stata fortemente voluta dal sindaco Giacomo Aversano, e per questo lo ringrazieremo sempre».
Grande interesse ha suscitato anche il raduno delle auto d'epoca anni '50 (ma la più vecchia era del 1914, una Ford T) ottimamente riuscito e curato da Gianni Marconato, Renato Pavanello, Luigi Bellon e Sergio Rigato e Rino Morellato.
Riccardo Masini
© riproduzione riservata
La mostra si è sviluppata lungo l'intero paese: dalla sede municipale di Villa Moretti a Ca' Celsi, dalle scuole a piazzale Roma e piazza Franceschetti. L'aspetto più spettacolare della manifestazione è stato offerto dalle esibizioni aeree dell'Air Show, con voli acrobatici e di dimostrazione. È stata simulata, anche se vagamente, la storica battaglia aerea di Istrana (1917). Uno stravagante velivolo ha poi sorvolato spassosamente i cieli diffondendo il canto del gallo e per questo, oltre che per la foggia, è stato chiamato "aereo gallo". Ma grande interesse hanno suscitato le molte miniature esposte. Tra tutte ha spiccato una costruzione di ben 500 metri quadrati, interamente fatta con mattoncini Lego. Di rilievo anche le riproduzioni navali e la mostra di uno smisurato numero di modellini di auto. Di spicco anche la realizzazione della stazione ferroviaria di Istrana, opera di Domenico Biral, pure lui di Istrana, con tanto di circuito con binari e mezzi motori in circuito.
La manifestazione è stata organizzata da Comune, Aeroclubprealpi Venete e Pro loco. Importante il supporto delle forze dell'ordine e dei 200 volontari che si sono prodigati senza sosta. Il sindaco Enzo Fiorin, presente all'inaugurazione, ha ricordato con fierezza il terzo posto per i rapporti sociali assegnato al Comune dal report del Sole 24 ore. «Questa manifestazione -ha affermato- evidenzia la socialità del nostro paese. Una manifestazione che è stata fortemente voluta dal sindaco Giacomo Aversano, e per questo lo ringrazieremo sempre».
Grande interesse ha suscitato anche il raduno delle auto d'epoca anni '50 (ma la più vecchia era del 1914, una Ford T) ottimamente riuscito e curato da Gianni Marconato, Renato Pavanello, Luigi Bellon e Sergio Rigato e Rino Morellato.
Riccardo Masini
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