TREVISO - (P. Cal.) «Noi non abbiamo mai visto un euro». Leonardo Muraro, presidente della Provincia, non molla. Se la Regione, dati alla mano, ribadisce di aver già spedito al Sant'Artemio 600mila euro per l'emergenza frane e di essere pronta a liquidare un altro milione e mezzo, il presidente ribadisce: «Non è arrivato niente. Cinque mesi fa siamo andati in Regione da Doriano Zanette, dirigente dell'ufficio Ambiente, per parlare di questo. Ci venne garantito l'arrivo dei soldi. Così non è stato. Abbiamo tentato di rimetterci in contatto con lui, ma non si è mai fatto sentire. Ne ho parlato anche l'assessore regionale Conte, staremo a vedere. Ma la realtà è una sola: nel 2014, dalla Regione, quelle somme che ripetono di averci dato non sono mai state incassate».
Muraro trova anche l'appoggio di un inaspettato alleato, Claudio Niero, consigliere regionale del Pd: «Non ha tutti i torti il presidente Muraro a lamentarsi dei ritardi - dichiara Niero- La responsabilità non è solo della burocrazia regionale ma anche del non adeguato impulso della politica e del governo della regione che perde troppo tempo a fare comunicati e poco ne destina alla operatività». E Roger De Menech, segretario regionale Pd, annuncia un'iniziativa provocatoria: «Preso atto che dalla Regione non arrivano risposte, sul dissesto idrogeologico il Pd del Veneto si mette a disposizione di Comuni e Province per raccogliere dati e informazioni. Possono scriverci e di segnalarci le zone che necessitano di interventi con urgenza. Se serve, con la giunta veneta ingaggeremo una battaglia per sbloccare i fondi che ancora giacciono nelle casse della Regione». La casella di posta elettronica: emergenza.dissesto@partitodemocraticoveneto.org.
Muraro trova anche l'appoggio di un inaspettato alleato, Claudio Niero, consigliere regionale del Pd: «Non ha tutti i torti il presidente Muraro a lamentarsi dei ritardi - dichiara Niero- La responsabilità non è solo della burocrazia regionale ma anche del non adeguato impulso della politica e del governo della regione che perde troppo tempo a fare comunicati e poco ne destina alla operatività». E Roger De Menech, segretario regionale Pd, annuncia un'iniziativa provocatoria: «Preso atto che dalla Regione non arrivano risposte, sul dissesto idrogeologico il Pd del Veneto si mette a disposizione di Comuni e Province per raccogliere dati e informazioni. Possono scriverci e di segnalarci le zone che necessitano di interventi con urgenza. Se serve, con la giunta veneta ingaggeremo una battaglia per sbloccare i fondi che ancora giacciono nelle casse della Regione». La casella di posta elettronica: emergenza.dissesto@partitodemocraticoveneto.org.
